mercoledì 18 gennaio 2012

Perquisizioni a tappeto nelle diocesi del Belgio per i casi di abuso, oggi a Tournai. Tutto si è svolto con calma, rispetto e collaborazione

Perquisizioni a tappeto nelle diocesi belghe da parte delle autorità giudiziarie e nell’ambito dell’operazione “Calice”, l’inchiesta guidata dal giudice istruttorio di Bruxelles Wim De Troy sugli abusi sessuali commessi da personale ecclesiastico nell’ambito di una relazione pastorale. Questa mattina alle 9.00, ufficiali e agenti della polizia giudiziaria si sono presentati nei locali della diocesi di Tournai, guidata dal vescovo Guy Harpigny. La perquisizione è avvenuta proprio a poche ore dalla cerimonia di auguri alla società civile che il vescovo avrebbe dovuto presenziare alle 11.30. Si tratta della quinta perquisizione avvenuta nel giro di tre giorni. “Non si esclude – così si legge sul portale della ConferenzaEepiscopale belga – che altre perquisizioni seguiranno a Namur (dove già sono presenti numerosi giornalisti da molto tempo) e a Liegi”. Da Bruxelles fanno inoltre sapere che ieri a Bruges, la polizia ha sequestrato 11 dossier di ecclesiastici e 13 dossier sono portati stati portati via da Gand. I porta-parole delle diocesi coinvolte hanno affermato che “tutto si è svolto nella calma e nel rispetto e che le diocesi hanno pienamente collaborato con gli investigatori”.

SIR