mercoledì 1 febbraio 2012

Il Papa in Messico e a Cuba. Mons. Lara: calcherà la terra bagnata con il sangue dei martiri. Risveglierà in noi maggiore fedeltà e dedizione a Cristo

Papa Benedetto XVI durante il viaggio in Messico, “calcherà la terra che è stata bagnata con il sangue dei martiri” che hanno combattuto per difendere la loro fede in tempi di persecuzione. E’ quanto ha detto all’Aciprensa mons. Fidel Hernández Lara, vicario episcopale dell’arcidiocesi messicana di León, riguardo al viaggio apostolico del Pontefice nel Paese latinoamericano, il cui programma ieri è stato diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede. Guardando alla storia del Messico, si può vedere come la fede sia sempre stata profondamente radicata nel popolo, tanto che “è stato capace di versare il sangue per ciò che veniva calpestato, come la sua fede”. Mons. Lara ha poi ricordato che l’ultimo grido di tanti che furono fucilati durante la persecuzione religiosa degli anni ’20 fu “Viva Cristo Re!”. Il Papa celebrerà la Messa principale della tappa in Messico non lontano dal monumento dedicato a Cristo Re, e sarà “come se oggi Cristo Re dicesse ‘questo è il mio vicario, che passa sulla terra che è stata innaffiata con il sangue dei martiri’.” Il viaggio del Papa, ha affermato il vicario episcopale dell’arcidiocesi di Leon, aiuterà tutti i messicani “a confermare la nostra fede, a risvegliare in noi una maggiore fedeltà e dedizione a Gesù Cristo”.

Fides