giovedì 9 febbraio 2012

Quaresima 2012. Il cardinale congolese Laurent Monsengwo Pasinya, figura emblematica dell'Africa, scelto dal Papa per guirdare gli Esercizi spirituali

Come ogni anno, il Papa sospenderà tutte le udienze, compresa l’Udienza generale, per gli Esercizi spirituali dei responsabili della Curia romana programmati dal 26 febbraio al 3 marzo in Vaticano. Quest'anno, ha appreso Vatican Insider, Benedetto XVI ha chiesto a una figura emblematica del continente africano di predicare questa settimana di esercizi: il cardinale congolese Laurent Monsengwo Pasinya (foto). Dopo i cardinali in pensione Marco Cé, Giacomo Biffi, Albert Vanhoye e Francis Arinze, dopo i religiosi Enrico dal Covolo e François-Marie Léthel, il Papa ha dunque chiamato questa volta in Vaticano un uomo sempre in prima linea in Africa nel campo della pace e, anche, della politica del suo paese, la Repubblica democratica del Congo. A 72 anni, l'arcivescovo di Kinshasa non smette infatti di impegnarsi per il dialogo e la riconciliazione. Lo fece come vescovo di Kisangani durante il regime dittatoriale di Mobutu Sese Seko, poi con Laurent-Désiré Kabila, e ora la fa con il figlio di Laurent-Désiré, Joseph, presidente della Repubblica dal 2001. Il card. Monsengwo, si legge sulla sua biografia ufficiale pubblicata nel sito del Vaticano, “ha sempre alzato la voce per difendere i diritti delle persone e per denunciare le violenze, invocando e proponendo soluzioni condivise dei conflitti armati ed economici, fondate sul diritto internazionale“. Vescovo di Kisangani poi della capitale Kinshasa si e sempre impegnato per far cessare le ostilità e riportare tutti ai tavoli delle trattative. L'ex presidente del Simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar “non ha mai nascosto i problemi sociali e politici più scottanti e i tentativi di sfruttare e marginalizzare l'Africa, proponendo una visione globale delle questioni che riguardano il continente“. Nominato vescovo nel 1980 da Giovanni Paolo II, fu addirittura consacrato vescovo da lui nel maggio 1980, a Kinshasa, durante il primo viaggio in Africa di Wojtyla. Licenziato in Teologia e dottore in Scienze bibliche, ha sempre avuto con Papa Benedetto un rapporto particolare. Infatti e stato Benedetto XVI a chiamarlo alla guida dell'arcidiocesi di Kinshasa nel dicembre 2007, e poi a fare di lui, nel 2008, il primo africano segretario speciale di un Sinodo dei vescovi, per il Sinodo sulla Parola di Dio. Nel Concistoro di novembre 2010, Benedetto XVI l'ha creato cardinale e ora, lo chiama per predicare in Vaticano... un segno per l'Africa, e per il Collegio cardinalizio.

Antoine-Marie Izoard, Vatican Insider