"Tra un anno, proprio in questo periodo, si terrà la 28° Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, in Brasile. Si tratta di una preziosa occasione per tanti giovani di sperimentare la gioia e la bellezza di appartenere alla Chiesa e di vivere la fede". Lo ha detto il Papa domenica dopo la recita dell'Angelus nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo. "Guardo con speranza a questo evento e desidero incoraggiare e ringraziare gli organizzatori, specialmente l'arcidiocesi di Rio de Janeiro, impegnati a preparare con solerzia l'accoglienza ai giovani che da tutto il mondo prenderanno parte a questo importante incontro ecclesiale", ha aggiunto Benedetto XVI. Un assaggio di GMG: è stato l'obiettivo di "Preparare la strada", iniziativa di tre giorni, in corso lo scorso fine settimana a Rio de Janeiro (foto), nell'arena sportiva del Maracanazinho. A un anno esatto dall'inizio della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, la Chiesa brasiliana ha fatto le prove generali con questo incontro, apertosi venerdì 27, con la Messa celebrata dall'arcivescovo Giovanni D'Aniello, nunzio apostolico nel Paese latinoamericano. Il raduno si è concluso domenica 29 e ha avuto in scaletta momenti di preghiera e celebrazioni, concerti dei più noti cantanti di musica cattolica e popolare brasiliana, conferenze. Preceduta, il 22 luglio, da una marcia svoltasi contemporaneamente sulle strade di 120 diocesi del Paese, per iniziare simbolicamente il conto alla rovescia verso l'appuntamento del prossimo anno. Vi hanno partecipato oltre cinquantamila persone: un buon banco di prova per il raduno del prossimo anno, quando giungeranno milioni di giovani da tutto il mondo. Secondo stime locali, del resto, sarà molta più gente di quanta ne arriverà in Brasile per assistere alla Coppa del mondo di calcio del 2014 e alle Olimpiadi del 2016. "Preparando insieme il cammino, pastori della Chiesa e popolo di Dio condividono l'aspettativa per l'arrivo del Papa a Rio de Janeiro", ha detto il nunzio D'Aniello. "La preparazione - ha aggiunto - ha un significato di scoperta. Conoscendo il Brasile, so che quanto succederà il prossimo anno sarà molto più grande di quello che succede ora". Il presule ha inoltre rivelato di essere un debuttante sul palcoscenico delle GMG: "Ho sempre seguito da lontano questi incontri. Se Dio vorrà, quella del 2013 sarà la mia prima Giornata". E, riferendosi alle recenti parole pronunciate da Benedetto XVI in occasione dell'Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano, l'arcivescovo ha commentato: "Il Papa afferma che le famiglie sono il volto sorridente e dolce della Chiesa. Penso che anche i giovani lo sono". Al termine della Messa, a cui era presente anche il card. Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida e presidente della Conferenza Episcopale brasiliana, l'arcivescovo di Rio e presidente del comitato organizzatore locale, Orani João Tempesta, ha avviato ufficialmente la campagna di raccolta fondi per la GMG 2013, che ha come slogan "Condividi la tua fede". Tra i protagonisti della GMG, i volontari svolgono un ruolo di primo piano nell'accoglienza dei coetanei in aeroporti, stazioni e punti d'informazione, e nell'assistenza dei pellegrini con particolari bisogni. Per questo gli organizzatori brasiliani possono gioire, visto il continuo aumento di richieste da parte di ragazzi e ragazze che desiderano fare l'esperienza del volontariato durante la prossima GMG brasiliana. Sul sito ufficiale è possibile inviare la propria disponibilità. Tra i requisiti richiesti: la maggiore età e l'impegno a raggiungere il grande Paese latinoamericano almeno due settimane prima dell'inizio del grande raduno mondiale. Tra gli altri compiti dei volontari: la preparazione dei kit del pellegrino, il servizio d'ordine nelle celebrazioni liturgiche e negli altri appuntamenti di massa, il lavoro nelle comunicazioni e l'aggiornamento attraverso i social network. L'organizzazione della Giornata ha anche aperto le iscrizioni, che si chiuderanno a fine agosto, per la fiera delle vocazioni. Già sperimentata alla Gmg di Madrid, la fiera nella città fluminense si svolgerà nella piazza General Tibúrcio, luogo di transito per chi si reca al celebre monte Pan di Zucchero. Essa costituisce un'occasione per tutte le congregazioni, i movimenti e le comunità religiose di far conoscere la propria realtà, spiritualità e carisma. Durante i giorni della GMG saranno disponibili anche spazi per l'adorazione del Santissimo Sacramento, altri per accostarsi alla riconciliazione, e un palco per concerti, riflessioni e momenti di preghiera. Intanto la Conferenza Episcopale brasiliana ha pubblicato il sussidio intitolato "Camminando verso la GMG di Rio". Preparato dalla Commissione pastorale per la gioventù, si rivolge alle nuove generazioni esortandole a vivere secondo il Vangelo ed è al contempo uno strumento per aiutare a evangelizzare altri coetanei. Il documento, realizzato anche in vista della Settimana missionaria che anticiperà il programma ufficiale della Giornata, ruota intorno ad argomenti come l'incontro personale con Cristo, la cultura e la fede del Brasile, l'attenzione ai poveri, i sacramenti della riconciliazione e dell'Eucaristia.
TMNews, L'Osservatore Romano
La gioia dei giovani brasiliani per il saluto del Papa all'Angelus. Intervista con l'arcivescovo di Rio