martedì 20 novembre 2012

'L'infanzia di Gesù'. Vian: nei Re Magi Benedetto XVI vede l'attesa interiore dello spirito umano, il movimento delle religioni e della ragione umana incontro a Cristo. Risponde allo scetticismo esegetico degli anni sessanta

Si intitola "La protesta dei magi" l'editoriale di prima pagina che il direttore de L'Osservatore Romano dedica al libro del Papa "L'infanzia di Gesù", inquadrando la distriba esegetica degli anni Sessanta alla quale Joseph Ratzinger implicitamente si riferisce. "All'inizio degli anni Sessanta del Novecento - scrive Vian - in alcuni ambienti esegetici anche cattolici cominciò a rafforzarsi un'ondata di scetticismo, se non addirittura di sufficienza, nei confronti dei racconti evangelici canonici dell'infanzia (i primi due capitoli di Matteo e di Luca). A farne le spese era in particolare l'episodio dei Magi, dei quali si arrivava a proclamare senza esitazioni che non fossero mai esistiti. Per reazione si diffuse una storiella, riferita con arguzia da Raymond E. Brown nel suo vastissimo studio 'The Birth of the Messiah'. Negli Stati Uniti uno di questi 'denigratori dei Magi' aveva ricevuto una cartolina natalizia dipinta a mano che raffigurava appunto questi personaggi evangelici i quali, arrabbiatissimi, bussavano alla porta dello studioso che li aveva sommariamente liquidati chiamandolo per nome e chiedendo di essere da lui ricevuti". In questo senso alla domanda che Pilato rivolge a Gesù, "Di dove sei tu?", "ruota tutta l'opera del Papa". E questa stessa domanda "spinge il cammino dei Magi, nei quali il Pontefice vede 'l'attesa interiore dello spirito umano, il movimento delle religioni e della ragione umana incontro a Cristo'. Il bussare dei magi alla porta dell'esegeta incredulo richiama allora quello descritto: 'Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me'".
 
TMNews