Gli strumenti privilegiati per vivere l’Anno della fede sono le indicazioni del Papa espresse nella Lettera Apostolica "Porta fidei", i documenti della Santa Sede, del Sinodo dei vescovi, del Concilio Ecumenico Vaticano II, il Catechismo della Chiesa Cattolica, insieme alla Sacra Scrittura, alla preghiera, ai sacramenti, all’approfondimento della fede, alla testimonianza. A ribadirlo è il card. John Tong Hon (nella foto con Benedetto XVI), vescovo di Hong Kong, nella sua Lettera pastorale per l’Anno della Fede firmata in questi giorni. Ad Hong Kong infatti l’Anno della Fede si aprirà il 16 dicembre, alla conclusione dell’Anno diocesano dei Laici. Secondo quanto riporta Kung Kao Po, il settimanale della diocesi di Hong Kong, all’inizio della Lettera il card. Tong condivide alcune riflessioni relative al recente Sinodo dei vescovi sulla Nuova Evangelizzazione, in cui il porporato è stato uno dei tre presidenti delegati. Per vivere in modo concreto l’Anno della fede, il vescovo di Hong Kong offre alcune indicazioni: lasciarsi trasformare da Cristo, migliorare la vita spirituale e vivere una continua conversione e trasformazione, chiedere l’aiuto di Dio attraverso la preghiera, essere uniti tra fratelli e sorelle, usare le tecnologie moderne per la Nuova Evangelizzazione, imitare l’umiltà di Cristo, dare testimonianza della nostra fede.
Radio Vaticana
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