mercoledì 14 gennaio 2009
71 docenti delle università di Roma si uniscono all'appello di Papa Benedetto sulla crisi economica
In una dichiarazione congiunta, 71 docenti di scienze socio economiche delle Università di Roma, sottolineano di condividere l'appello di Papa Benedetto XVI sull'attuale crisi economica. "Il pressante appello di papa Benedetto XVI rivolto a tutti i governanti e ai cittadini in occasione della Giornata Mondiale della Pace per 'la promozione di un ordine mondiale degno dell'uomo' - si legge nella dichiarazione - ci interpella profondamente come studiosi di scienze socio-economiche e ci sollecita ad un rinnovato impegno. Incoraggiati dall'adesione del residente della Repubblica, desideriamo manifestare la nostra condivisa convinzione che la crisi economica, che da alcuni mesi si va delineando, va letta in profondità - prosegue l'appello dei docenti - come un sintomo grave che ha radici ben più profonde rispetto alle attuali letture economico-finanziarie e socio-culturali. E' urgente uno studio adeguato per intervenire sulle cause e non solo sugli effetti, consapevoli del primato della dignità della persona umana rispetto ad ogni legge economica". Per i docenti universitari "l'attuale crisi ci conferma, ancora una volta, che non basta garantire la scientificità della ricerca di settore; è necessario possedere una visione globale dell'uomo e della società, una capacità di analizzare e seguire gli eventi senza lasciarsi condizionare da interessi di parte. La ricerca scientifica, elaborata nelle Università, in specie nel settore economico-sociale - ribadiscono - non può e non deve rispondere a interessi di parte né essere al servizio di progetti ideologici, ma dovrà elaborare strumenti e offrire soluzioni adeguate per lo sviluppo integrale dell'essere umano e della società, nel rispetto del patrimonio delle risorse ambientali del pianeta".