mercoledì 14 gennaio 2009
Il card. Kasper: sorpreso dalle parole del rabbino, non ci si può sentire offesi se le posizioni sono diverse
Ebrei e cattolici, che ''condividono gli stessi valori, farebbero meglio a non dividersi''. E' la risposta del card. Walter Kasper (nella foto con Benedetto XVI), Presidente del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani e responsabile per il Vaticano anche del dialogo con l'ebraismo, alle critiche rivolte dal rabbino capo di Venezia, Elia Enrico Richetti, a Papa Ratzinger in un intervento sul mensile dei gesuiti Popoli. Il card. Kasper si dice ''sorpreso'' delle parole del rabbino e difende la posizione della Chiesa Cattolica sulla controversa preghiera ''per la conversione degli ebrei'' del rito pre-conciliare liberalizzato da Papa Benedetto XVI. ''E' convinzione del Papa - spiega infatti il cardinale - che dobbiamo parlare assieme, fare assieme, sapendo che abbiamo differenze fondamentali nella fede e rispettandole''. ''E' normale - conclude - che in un dialogo ciascuno testimoni la sua fede, e non si può esser offesi se la posizione dell'altro non e' la mia''.