lunedì 12 gennaio 2009

Satanismo e pedofilia del clero tra i "delitti riservati alla Santa Sede". Il super lavoro della Penitenzeria Apostolica

La Penitenzeria Apostolica è oberata di lavoro. Il motivo? Vi sono cinque grandi peccati che, per essere assolti, necessitano di una speciale dispensa papale. E le richieste sono migliaia. Rubare ostie consacrate per usarle in riti satanici; violare il segreto della confessione; commettere peccati sessuali da parte di un ecclesiastico o di una religiosa, a partire dalla pedofilia; abortire o rendersi corresponsabile dell'interruzione volontaria della gravidanza; aggredire o offendere la persona del Papa. Sono tutti "Delitti riservati alla Santa Sede", che per essere assolti devono essere analizzati dalla Penitenziaria Apostolica, con massimo riservo e discrezione, da un "ministero" di competenza è chiamato giorno dopo giorno a far fronte ad un superlavoro per rispondere alle richieste di "assoluzione e perdono" inviate da preti e vescovi di tutto il mondo. La notizia è riportata quest'oggi da La Repubblica che scrive "Numeri non ne possiamo fare, ma posso assicurare - ammette monsignor Girotti - che è un lavoro costante e molto rilevante". Ogni pratica viene evasa nel giro di una giornata. "Anche se ci possono essere casi che richiedono più sedute e doverosi approfondimenti per meglio verificare se il pentimento è autentico, spontaneo e sincero".