mercoledì 4 marzo 2009

Il Papa in Terra Santa. Operazione 'Tonaca bianca': migliaia di agenti di polizia e di sicurezza veglieranno su Benedetto XVI

Si chiamerà 'Tonaca bianca' e vedrà mobilitate decine di migliaia di agenti di polizia e di sicurezza l'operazione, elaborata dai responsabili israeliani, per proteggere papa Benedetto XVI durante la sua visita in Israele, fra due mesi. Lo riferisce oggi con grande evidenza il quotidiano Maariv, secondo cui per garantire il successo della operazione i responsabili alla sicurezza non lesineranno uomini né mezzi. Per la polizia israeliana, precisa il giornale, si tratterà della missione più impegnativa nella sua storia. Il Pontefice, a quanto risulta al giornale, sarà accompagnato in Israele da 40 alti esponenti della Chiesa e da diverse decine di giornalisti. Arriverà l'11 maggio all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, dove sarà accolto dalle massime autorità israeliane. Da là proseguirà in volo per Gerusalemme. Quindi visiterà anche Betlemme (Cisgiordania) e Haifa, e celebrerà una Santa Messa a Nazareth (Galilea) dove - secondo il sindaco della città Ramzi Jeraisi - sono attesi per quella occasione 30 mila fedeli. Maariv precisa che sull'incolumità del Pontefice veglieranno diversi "anelli di protezione", il più vicino dei quali sarà affidato allo Shin Bet, il servizio di sicurezza, nonché elicotteri che sorvoleranno in continuazione le zone da lui visitate. Anche i servizi di intelligence sono entrati in azione nel tentativo di prevenire qualsiasi tentativo di disturbare l'evento. Prima di Israele, dove dovrebbe trattenersi fino al 15 maggio, il Papa, nel suo viaggio in Terra Santa, compirà una tappa in Giordania, dall'8 all'11 maggio.