martedì 10 marzo 2009

ll Papa in Terra Santa. Abu Mazen: il viaggio un segno di amore e di pace. Mons.Twal: una visita pastorale con un programma equilibrato

Il presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, si è rallegrato per l'annuncio del viaggio di Papa Benedetto XVI in Terra Santa, a maggio. Abu Mazen manifesta la convinzione che esso possa rappresentare "un segno di amore e di pace". Il viaggio, definito "un evento storico", prevede una tappa a Betlemme, nei territori dell'Autorià Nazionale Palestinese, oltre che in Giordania e in Israele, con tappe ad Amman, Gerusalemme e Nazareth.
“La regione è difficile, così come il momento attuale. Per questo stiamo cercando di mettere in piedi un programma equilibrato”. Lo ha detto ieri il Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, in una intervista al quotidiano cattolico La Croix. “Il Papa - ha affermato - celebrerà la Messa a Betlemme, attraverserà il muro di separazione, uno scandalo per il mondo intero, e si recherà in un campo profughi palestinese”. Twal si è detto consapevole che “le autorità giordane, palestinesi e israeliane vorranno approfittare di questa visita ma - ha aggiunto - per noi si tratta di una visita pastorale; a questo proposito faremo il possibile in particolare per il dialogo tra le 13 chiese locali”.