"I cristiani nel Medio Oriente, insieme alle altre persone di buona volontà, stanno contribuendo - ha osservato il Pontefice - come cittadini leali e responsabili, nonostante le difficoltà e le restrizioni, alla promozione ed al consolidamento di un clima di pace nella diversità". "Come vescovi - ha assicurato il Papa ai presuli della Terra Santa riuniti con lui nel Cenacolo per la preghiera del Regina Caeli - contate sul mio appoggio ed incoraggiamento nel fare tutto quello che e' in vostro potere per aiutare i nostri fratelli e sorelle Cristiani a rimanere e ad affermarsi qui nella terra dei loro antenati ed essere messaggeri e promotori di pace". "Apprezzo - ha dichiarato sempre rivolto ai responsabili delle diverse comunità cattoliche del Medio Oriente - i vostri sforzi di offrire loro, come a cittadini maturi e responsabili, assistenza spirituale, valori e principi che li aiutino nello svolgere il loro ruolo nella societa': mediante l'istruzione, la preparazione professionale ed altre iniziative sociali ed economiche la loro condizione potra' essere sostenuta e migliorata". "Oggi - ha aggiunto Benedetto XVI - rinnovo il mio appello ai nostri fratelli e sorelle di tutto il mondo a sostenere e ricordare nelle loro preghiere le comunità cristiane della Terra Santa e del Medio Oriente ed esprimo il mio apprezzamento per il servizio offerto ai molti pellegrini e visitatori che vengono in Terra Santa in cerca di ispirazione e rinnovamento sulle orme di Gesù". Il Papa ha sottolineato che "la storia del Vangelo, contemplata nel suo ambiente storico e geografico, diviene viva e ricca di colore, e si ottiene una comprensione più chiara del significato delle parole e dei gesti del Signore", e ricordato che "molte memorabili esperienze di pellegrini della Terra Santa sono state possibili grazie anche all'ospitalità e alla guida fraterna offerte da voi, specialmente dai frati francescani della Custodia". "Per questa servizio - ha concluso rivolto ai religiosi guidati da padre Pizzaballa - vorrei assicurarvi l'apprezzamento e la gratitudine della Chiesa Universale e esprimo il desiderio che, nel futuro, pellegrini in numero ancora maggiore vengano qui in visita".
Preghiera del Regina Cæli con gli Ordinari di Terra Santa nel Cenacolo di Gerusalemme (12 maggio 2009) - il testo integrale del discorso del Papa