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mercoledì 17 giugno 2009
Anno Sacerdotale. Benedetto XVI ribadisce: il celibato nel servizio presbiterale una precisa forma di vita come l'ha intesa Gesù
Il Papa ha ribadito la sua contrarietà all'ipotesi di abolire il celibato dei sacerdoti nell'incontro che ha avuto in questi giorni con i vertici dell'episcopato dell'Austria, dove, invece, il tema è caldeggiato anche da alcuni ambienti cattolici. "Il Santo Padre - racconta il card. Christoph Schoenborn - ci ha detto qualcosa di molto impressionante sul tema del celibato, perché è molto discusso in Austria. Ha detto: in definitiva si tratta della domanda se crediamo che sia possibile e sensato fondare la propria vita sull'unico fondamento che è Dio. E, nel servizio per Dio e per Gesù Cristo, lasciare che questo servizio assuma una precisa forma di vita, il celibato, come lo ha inteso Gesù. Non per sfiducia nei confronti della coppia o per disprezzo della coppia - prosegue l'arcivescovo di Vienna in un'intervista alla sezione tedesca della Radio Vaticana - ma perché il supremo bene che ci è stato dato e affidato, Dio, Gesù Cristo, è presente nel mondo e per questo è possibile dedicare la propria vita interamente a Dio". In questo senso, il Papa ha ricordato l'imminente inizio dell'Anno Sacerdotale, dopodomani, come occasione per riscoprire il ruolo unico del sacerdote nella comunità cristiana.