mercoledì 17 giugno 2009

Continua la vergogna nella Chiesa in Austria: l'arcivescovo di Vienna ha presentato in Vaticano una petizione per abolire il celibato dei sacerdoti

Alla vigilia dell'apertura dell'Anno Sacerdotale voluto da Papa Benedetto XVI, in Vaticano torna a porsi con forza la questione del celibato obbligatorio dei sacerdoti. A sollevare il tema è stato uno dei cardinali più influenti della Chiesa, nonchè stretto collaboratore di Papa Ratzinger, il card. Christoph Schonborn (nella foto con Benedetto XVI). Nella due giorni di incontri Oltretevere che il Pontefice e i massimi esponenti della Curia romana hanno avuto il 15 e il 16 giugno con l'arcivescovo di Vienna e altri rappresentati dalla Chiesa austriaca non si pèinfatti discusso soltanto del caso di Gerhard Maria Wagner. In Vaticano, il card. Schonborn ha anche presentato la cosiddetta ''Iniziativa dei laici'' (Laieninitiativ), un appello di importanti cattolici austriaci lanciato all'inizio di quest'anno, che chiede l'abolizione dell'obbligo del celibato, il ritorno in attività dei preti sposati, l'apertura del diaconato anche alle donne e l'ordinazione dei cosiddetti 'viri probati'. Dopo il caso Wagner, nella diocesi di Linz sono emersi alcuni casi di preti che vivevano da anni con una donna, contribuendo così a riportare all'attenzione dell'opinione pubblica austriaca la questione del celibato sacerdotale.

Asca