Brundisium.net
mercoledì 10 giugno 2009
Un anno fa la visita del Papa a Brindisi. Gli eventi della diocesi per celebrare l'anniversario
“Una città in festa, una Diocesi nella gioia. Ricordando…Benedetto XVI”. Sarà questo il filo conduttore delle iniziative organizzate dalla Diocesi per celebrare il primo anniversario della storica Visita Pastorale di Benedetto XVI alla Chiesa di Brindisi-Ostuni. Gli appuntamenti sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa dall’Arcivescovo, mons. Rocco Talucci. Si parte sabato prossimo 13 giugno alle ore 20.30, con uno spettacolo di danze, canti e testimonianze dal titolo “Una festa per ricordare e gioire” che si terrà presso le Scalinate virgiliane.Sarà la figura di Pietro a scandire i tre momenti della serata. Il primo, che avrà per tema la vocazione, vedrà la proclamazione di un brano del Vangelo di Luca, di una preghiera e la prima esibizione del coro giovanile diocesano costituitosi proprio un anno fa in occasione della visita del Papa. Nella seconda parte sarà data lettura di un brano tratto dal vangelo di Matteo, a cui seguirà la testimonianza di Giorgio Nacci che il 14 giugno dell’anno scorso era sul palco di piazzale Lenio Flacco davanti a Benedetto XVI come portavoce di tutti i giovani della diocesi. Verranno letti inoltre alcuni stralci del discorso che il Papa ha pronunciato ai giovani. Il momento conclusivo prevede un’altra lettura tratta dal Vangelo di Luca e l’esibizione dei ballerini sulle note dei brani composti dal maestro Gaetano Leone per la veglia che seguì il saluto del Santo Padre alla città. La chiusura sarà affidata a mons. Rocco Talucci e alle voci del coro. Nel corso della serata, inoltre, verrà proiettato un video che racconta l’attesa e la due giorni brindisina di Papa Benedetto. Domenica 14 giugno, invece, solennità del Corpus Domini, subito dopo la celebrazione in Cattedrale delle ore 18 si snoderà, per le vie della città, la solenne processione intorno all’Eucaristia. La processione, presieduta dall’arcivescovo, percorrerà gran parte delle strade che il 14 e 15 giugno scorsi furono attraversate dal Pontefice. Lunedì 15 giugno infine, presso il Chiostro del Palazzo Arcivescovile in piazza Duomo, alle ore 19,30, il giornalista Luigi Accattoli, già vaticanista del Corriere della Sera ed il fotoreporter dell’Associated Press, brindisino di origine, Pier Paolo Cito, presenteranno il loro libro “I giorni in cui il mondo si è fermato. Omaggio a Giovanni Paolo II”. Nel corso della conferenza stampa di quest’oggi, inoltre, mons. Talucci ha presentato il volume realizzato dalla diocesi che, secondo il pensiero dell’arcivescovo, "attraverso le foto, oltre duecentocinquanta, i discorsi ufficiali e le testimonianze dei protagonisti, intende lasciare memoria visibile di quanto è depositato nel cuore di tutti". "L’anniversario è la sintesi di un anno che ha registrato, con il ricordo, stimoli di vita nuova - ha detto ancora mons. Talucci. Il progresso spirituale ed ecclesiale non è registrabile se non nella gioia manifestata in varie occasioni anche di tipo civile. La valorizzazione dei discorsi del Santo Padre è di stimolo allo sviluppo per le Istituzioni, di incoraggiamento per i giovani, di fede per tutti". Alla conferenza stampa era presente anche il dott. Emanuele Amoruso curatore del volume il quale ha spiegato che "nelle oltre 200 pagine dell’elegante edizione si ripercorrono tutti i momenti salienti, dall’annuncio del dicembre 2007 all’attesa, dagli incontri di popolo ai momenti riservati, dalle celebrazioni sino al commiato finale". "Più di 25 fotografi hanno fornito le oltre 250 immagini, disposte come un lungo nastro fotografico da sfogliare, che documentano gioie e sentimenti di ogni convenuto, dal Santo Padre ai vescovi, dai prelati ai gruppi parrocchiali, dalle famiglie ai tanti giovani, dalle Autorità al popolo della Città e della Diocesi. Migliaia di volti che mostrano la consapevolezza di vivere momenti intensi e dai significati profondi. A completamento e documentazione – ha concluso Amoruso - sono riportati alcuni testi a carattere storico sulla città, sulla diocesi e le visite papali, sul Seminario, seguite da testimonianze più spirituali e impressionistiche anche da parte dei numerosi vescovi presenti provenienti da numerose diocesi, anche extraregionali".