mercoledì 10 giugno 2009

Va in pensione il decano delle Guardie Svizzere Peter Hasler, l'ombra del Papa in servizio da 4 Pontificati

Peter Hasler (nella foto con Benedetto XVI), decano della Guardie Svizzere, ribattezzato in curia "l'ombra del Papa" per essere stato accanto a ben 4 Pontefici nell'arco di 43 anni di servizio, va in pensione. Ha preso il suo posto il comandante Daniel Rudolf Anrig che ha ricordato "la passione nel servizio alla guardia e al Santo Padre" e "il grande senso di responsabilità" dimostrato negli anni dal maggiore. Alla vigilia del congedo definitivo, riferisce La Stampa, al maggiore Hasler Papa Benedetto XVI ha conferito la commenda dell'ordine Piano. Il decano delle Guardie Svizzere ha lasciato l'incarico con una solenne cerimonia pubblica che si è svolta nel cortile d'onore del quartiere svizzero della Città del Vaticano. Il maggiore Peter Hasler era in servizio in Piazza San Pietro il 13 maggio 1981 quando Alì Agca sparò a Giovanni Paolo II e, due anni fa, fu lui a bloccare il giovane tedesco che tentò di aggredire Benedetto XVI durante un bagno di folla in papamobile. Custode di quattro pontificati serviti anche nei viaggi apostolici, appena sente parlare di ricordi da snocciolare si spazientisce: "Quel che ho visto, sentito e vissuto non intendo metterlo in piazza", dice. Ha mantenuto salda la barra di navigazione del Vaticano 11 anni fa, in uno dei momenti più difficili della sua storia secolare. E cioè quando (secondo la sentenza di archiviazione del giudice unico della Santa Sede, GianLuigi Marrone) il vicecaporale Cedric Tournay ha ucciso il comandante delle guardie svizzere Alois Estermann e sua moglie Gladys Meza in preda a un raptus motivato dal rifiuto di una promozione e poi si è tolto la vita. Durante le vacanze natalizie di tre anni fa il suo apporto è stato fondamentale per svelenire l'aria di fronda nella Guardia Svizzera. "E' in atto un ammutinamento - scrisse il quotidiano The Independent - L'esercito del Vaticano si ribella al proprio comandante Elmar theodore Mader per il divieto di partecipare o organizzare i tradizionali veglioni di fine anno e per l'imposizione del coprifuoco alla mezzanotte". Toccò proprio ad Hasler l'incarico di mediare tra il comandante infuriato 'per la disciplina rallentata e i comportamenti poco consoni' e le reclute 'più giovani e meno dotate di autocontrollo'. Alla fine tornò il sereno tra i 130 guardiani d'oltretevere, l'unico corpo militare pontificio tuttora esistente, con cinque secoli di storia, dopo che gli altri furono cancellati da Paolo VI nel 1970. Gli armati, reclutati nei cantoni elvetici, includono quattro ufficiali, sei alabardieri e due tamburini.

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