mercoledì 8 luglio 2009

'Caritas in veritate'. Vannino Chiti: importante che il Papa parli del sindacato. Un forte impatto per chi vuole costruire una società giusta

''E' importante che il Papa in un'Enciclica parli del sindacato e che lo ritenga un soggetto fondamentale''. Così Vannino Chiti, Vicepresidente del Senato, a "One-O-Five Live" il programma italiano della Radio Vaticana, commentando la parte della "Caritas in veritate" di Benedetto XVI dove il Pontefice parla del ruolo dei sindacati. Chiti sottolinea poi due aspetti. ''Primo: spetta al sindacato difendere il mondo del lavoro, non vedendolo in modo corporativo ma in relazione agli interessi generali del Paese e della comunità umana. Secondo: il Pontefice si rivolge al sindacato perchè si faccia carico anche di coloro che vivono nei paesi meno sviluppati, che sono in condizioni precarie e anche dei migranti. Se non viene affrontato questo aspetto - evidenzia il Vicepresidente - e non sono sostenute le loro condizioni e i loro diritti è non solo l'economia ma la società, ovunque, che subisce una distorsione''. ''E' molto importante - aggiunge Chiti - la denuncia della precarietà: un lavoro non stabile impedisce alle persone di pensare ad una propria crescita e anche di formarsi una famiglia, di costruire il futuro''. ''Le Encicliche sociali - conclude Chiti - non sono solo un messaggio per i credenti ma per tutti. E questa Enciclica ha un forte impatto per coloro che vogliono costruire una società più degna e più giusta. Tutti ne diranno bene ma importante sarà poi la coerenza nei comportamenti. Su questo dovremo riflettere con attenzione''.

Asca