giovedì 10 dicembre 2009

Lettera di vescovi e sacerdoti cinesi: progressi molto difficili e tempo per normalizzare i rapporti Cina-Vaticano, ma ora periodo di transizione

Anche se ''ci vorrà del tempo per normalizzare i rapporti Cina-Vaticano e probabilmente dei progressi saranno molto difficili, non si può negare il fatto che i rapporti Cina-Vaticano siano entrati in un periodo di transizione'' ed è per questo che ''noi sacerdoti cinesi dobbiamo prepararci a questo e gradualmente costruire la nostra consapevolezza circa il tempo che seguirà la normalizzazione delle relazioni Cina-Vaticano'': lo scrivono, in un testo diffuso ieri dall'agenzia Fides della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli, vescovi e sacerdoti cinesi, rispondendo alla lettera inviata lo scorso 10 novembre alla Chiesa cinese da parte del Segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone, in occasione dell'Anno Sacerdotale. La lettera del card. Bertone arrivava a due anni dalla lettera di Papa Benedetto XVI ai cattolici cinesi del 2007. ''La lettera del Cardinal Bertone non critica e non parla delle interminabili dispute del passato e dei nuovi contrasti di oggi. Egli non accenna neppure ad alcuni specifici incidenti che sono accaduti di recente'' è scritto nel testo, che sottolinea invece come il card. Bertone si rivolga ai sacerdoti cinesi ''con cuore paterno'', esortandoli con affetto ad avere come esempio San Giovanni Maria Vianney, in modo tale che ''i sacerdoti cinesi sono caldamente incoraggiati e altamente ispirati dalla esortazione di questo alta personalità della Santa Sede e dal suo invito che infonde speranza''. Di fronte ai ''nuovi fenomeni e ai nuovi problemi emersi in questo tempo nella Chiesa cattolica in Cina'', la lettera del segretario di Stato, ''con la sua luminosa speranza'', indica una ''chiara direzione'', ponendosi ''in linea con la spiritualità e il pensiero teologico dei Papi'': ''Essa ribadisce il principio e la direzione del dialogo e della riconciliazione secondo le attuali circostanze e l'evolversi delle relazioni Cina -Vaticano''. Il testo pervenuto all'agenzia Fides mette inoltre in luce che, dopo la diffusione della lettera di Benedetto XVI, ''l'atmosfera di contrapposizione e di tensione è stata in parte smorzata e gradualmente è venuta a crearsi una atmosfera di riconciliazione''. Anche se ''ci vorrà ancora del tempo per arrivare ad un completa riunione e comunione prima che le relazioni Cina-Vaticano siano normalizzate'', la via del dialogo, della cooperazione e della riconciliazione è ormai stata aperta. In questo lungo cammino di riconciliazione senza dubbio emergeranno ''nuovi problemi e contrasti'', che tuttavia non devono essere sopravvalutati, cosi' come i pareri dei singoli non possono assolutamente rappresentare quelli della maggioranza della Chiesa in Cina.

Asca