Vian: nelle lacrime del Papa il senso della visita all'Ostello della Caritas di Roma. Per annunciare Dio è vicino ai poveri, il tesoro della Chiesa
Con la sua visita all'Ostello Caritas di Roma, ieri mattina, Papa Benedetto XVI chiede ''alle istituzioni e alle autorità'' di ''non ridurre l'aiuto ai poveri in un tempo difficile, nel quale i cuori sembrano indurirsi e che invece richiede la collaborazione di tutti, credenti e non credenti''. Lo scrive, in un editoriale dal titolo ''Il tesoro della Chiesa di Roma'', il direttore de L'Osservatore Romano Gian Maria Vian, sull'edizione odierna. ''Le lacrime di Benedetto XVI sono il simbolo che più riassume il senso della sua visita all'ostello della Caritas alla stazione Termini di Roma'', inizia l'articolo. “Lacrime nate dal cuore del Papa e di molti presenti – si legge nel corsivo - nell'ascoltare il saluto semplice e bello di Giovanna Cataldo, con parole - ha detto la donna - che ‘non sono mie ma nostre’, cioè di quei volti e soprattutto di quelle anime che in ostello sono state ‘per un momento o per molto tempo’”. Secondo Vian, “nessuno avrebbe potuto rivolgere parole più toccanti e vere al vescovo di Roma, di quella Chiesa identificata già nei primi decenni cristiani come colei che presiede alla carità. Ed è per questo di esempio al mondo. Non a caso la tradizione lega alla memoria del terzo grande santo romano dopo Pietro e Paolo, il diacono Lorenzo, la considerazione dei poveri come tesoro prezioso. ‘Questi vostri amici’ li ha chiamati Benedetto XVI, che ha incontrato e accarezzato decine di loro mescolati ai volontari, circondato dal cardinale vicario e dai suoi vescovi”. ''Insieme all'annuncio della verità, la testimonianza della carità appartiene alla missione della Chiesa, ha sottolineato il Papa che ha voluto il termine 'caritasi' nel titolo di due sue Encicliche''. ''E questa vicinanza del Dio che le liturgie orientali chiamano 'amico dell'uomo' si realizza - conclude Vian - nelle strutture di carità, come quella intitolata a un prete che Roma non dimentica, Luigi Di Liegro: strutture rese possibili anche dal sostegno di istituzioni pubbliche, che attraverso alcuni loro rappresentanti hanno preso parte alla visita''.
Asca, SIR