mercoledì 24 marzo 2010

Benedetto XVI: salvaguardare il dono della vita dal concepimento alla morte naturale. Benedetta un'immagine della Madonna del Carmine Patrona del Cile

Papa Benedetto XVI ha dato oggi il suo sostegno a chi lavora a ''favore del rispetto per la vita e per la promozione della nuova sensibilità sociale'', ricordando che il dono della vita va salvaguardo ''dal concepimento fino alla morte naturale''. Il Pontefice ha rivolto queste parole ai pellegrini polacchi presenti questa mattina in Piazza San Pietro per l'Udienza generale del mercoledì. ''Domani ricorre la solennità dell'Annunciazione - ha detto il Papa in polacco - In Polonia essa è celebrata anche come giornata della Sacralità della vita. Il mistero dell'incarnazione svela il particolare valore e la dignità della vita umana. Dio ci ha dato questo dono e lo ha santificato, quando il figlio si è fatto uomo ed è nato da Maria. Bisogna salvaguardare questo dono dal concepimento fino alla morte naturale. Con tutto il cuore mi unisco a coloro che intraprendono diverse iniziative a favore del rispetto per la vita e per la promozione della nuova sensibilità sociale''. Il Papa ha anche benedetto e consegnato a una delegazione episcopale del Cile l’immagine di Nostra Signora del Carmine, Patrona del Paese, come suo dono alla Chiesa e alla Nazione cilena in occasione del Bicentenario dell’Indipendenza. La statua è opera dell’artista ecuadoriano Ricardo Villalba e pellegrinerà in tutte le diocesi, in particolare quelle colpite dal terremoto, portando con sé il “Vangelo del Cile”: si tratta del Nuovo Testamento, interamente trascritto a mano in scuole, piazze, chiese, ospedali e carceri di ogni angolo del Paese, fino ai luoghi più distanti come l’Isola di Pasqua e l’Antartide, e il cui versetto iniziale è stato scritto dallo stesso Benedetto XVI. La delegazione cilena era guidata dal card. Francisco Javier Errázuriz, arcivescovo di Santiago, e mons. Alejandro Goic, vescovo di Rancagua e presidente della Conferenza Episcopale cilena. Il dono del papa, ha spiegato alla Radio Vaticana padre Cristiàn Precht, coordinatore nazionale della Missione Continentale in Cile, ha ''un grande significato, perchè la Madonna del Carmine è la Patrona del Cile e noi abbiamo pensato ad un pellegrinaggio della Madonna missionaria che attraversi tutto il Cile ma in maniera particolare tutti i paesini e le città che hanno sofferto il dramma del terremoto. Il Papa, dunque, ci invia con la Madonna a consolare e ad animare la fede di un popolo che vuole risorgere dopo il terremoto''.

Asca, Radio Vaticana