mercoledì 24 marzo 2010

Il Papa accetta le dimissioni di mons. Magee, coinvolto nello scandalo pedofilia in Irlanda: chiedo perdono a chi ha sofferto per il mio silenzio

Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Coyne in Irlanda presentate da mons. John Magee, potente ex segretario personale di Paolo VI, di Giovanni Paolo I e per un periodo anche di Giovanni Paolo II che lo nominò successivamente maestro delle cerimonie pontificie prima di rimandarlo in patria con l'incarico di vescovo di un'importante diocesi. Ne dè notizia la Sala Stampa della Santa Sede. Coinvolto nello scandalo dei preti pedofili per aver sottovalutato il problema limitandosi a trasferire di parrocchia chi era sospetatto di aver compiuto abusi su minori, nel marzo del 2009 si era già autosospeso dall'incarico e la diocesi di Cloyne era stata affidata da Papa Ratzinger all'arcivescovo di Cashel e Emly, mons. Dermot Clifford, nominato Amministratore apostolico. Le dimissioni arrivano dopo la Lettera pastorale di Benedetto XVI che qualifica come peccati sia gli abusi dei preti che le coperture offerte dai vescovi. Il vescovo ha chiesto perdono ed ha fatto le sue ''sentite scuse'' alle persone che sono state vittime di abusi sessuali nella sua diocesi di Cloyne. Lo si legge in un comunicato. “Per coloro che ho deluso in qualsiasi modo, o che hanno sofferto per qualche mia omissione, chiedo scusa e perdono. Come ho detto alla vigilia di Natale 2008 dopo la pubblicazione del Rapporto della Commissione nazionale per la tutela dei bambini nella Chiesa Cattolica in Irlanda, mi prendo la piena responsabilità per la critica della nostra gestione contenuta in tale relazione”. ''Nel partire voglio offrire ancora una volta le mie scuse sincere a qualsiasi persona che abbia subito abusi da un sacerdote della diocesi di Cloyne, durante il mio vescovato o in qualsiasi altro momento'', scrive Magee. ''A coloro con cui ho sbagliato in qualsiasi modo, ovvero facendoli soffrire per mezzo del mio silenzio, chiedo perdono e mi scuso'', ha aggiunto il vescovo. Sulle dimissioni del vescovo Magee si pronuncia anche il card. Seán Brady, Arcivescovo di Armagh e Primate di tutta l'Irlanda. “Desidero – si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale irlandese - riconoscere il ministero lungo e variegato del vescovo John Magee nella Chiesa. Lo ringrazio per il suo contributo ai lavori della Conferenza episcopale irlandese negli ultimi venti anni, in particolare nel campo della liturgia. Gli assicuro le mie preghiere e gli auguro buona salute per il suo ritiro”. "Tuttavia – prosegue il cardinale – più di tutti nei miei pensieri in questi giorni sono quelli che hanno subito abusi da parte di clero e coloro che si sentono arrabbiati e delusi dalla risposta spesso inadeguata dei capi della Chiesa".

Agi, Asca, SIR