giovedì 11 marzo 2010

La Comunità luterana di Roma: la visita del Papa un segno dei rapporti ecumenici più maturi e forti. Per lui la premessa è la conversione interiore

“La Comunità Evangelica Luterana di Roma è lieta che Papa Benedetto XVI abbia accettato l’invito a farle visita”. Così scrivono in un comunicato diffuso oggi Doris Esch, presidente e Jens-Martin Kruse, pastore della comunità luterana di Roma che domenica 14 marzo, alle 17.30, nella Chiesa Evangelica luterana di Via Sicilia 70, accoglieranno il Papa che celebrerà con i luterani un culto serale, secondo la liturgia luterana, e terrà la predica. L’invito è stato fatto nel 2008, per il 25° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II, nella Chiesa luterana, l’11 dicembre 1983. “La Comunità – si legge nel comunicato - vede nella visita del Vescovo di Roma un segno dei rapporti ecumenici più maturi e forti, diventati qui, negli anni, prassi vissuta delle diverse denominazioni cristiane”. I due rappresentanti della comunità luterana apprezzano il fatto che “per Papa Benedetto XVI, l’ecumenismo è un obiettivo fondamentale del suo pontificato. Lo indicò come tale già il giorno dopo la sua elezione: il 20 aprile 2005, nel primo messaggio ai Cardinali riuniti nella Cappella Sistina, parlò di ‘lavorare con tutte le forze per ripristinare l’unità piena e visibile di tutti i discepoli di Cristo’”. Il Papa – proseguono Doris Esch e Jens-Martin Kruse – è “consapevole che, per far questo, non basti dimostrare buona volontà, ma che occorrano gesti concreti, che prendono il cuore e scuotono le coscienze, spingendo ognuno alla conversione interiore, che è premessa di ogni progresso lungo il cammino ecumenico”. Nel comunicato si ricorda infine che Benedetto XVI è già stato nella Chiesa luterana di Roma il 19 ottobre 1998, quando l’allora card. Joseph Ratzinger dibatté col vescovo luterano di Berlino, Wolfgang Huber, sul tema “Prospettive personali: esperienze ecumeniche, posizioni ed aspettative”. Fondata grazie all’iniziativa privata nel 1819 sotto la protezione della Legazione Prussiana presso la Santa Sede, la comunità di Roma, è entrata a far parte della vita pubblica dello Stato Italiano sin dalla sua fondazione. E’ dotata di un organo grandioso e di una copia delle campane di Wittenberg. La comunità romana annovera circa 300 iscritti ufficiali senza contare i membri ‘nascosti’ e i viaggiatori in visita. Parte della Chiesa Evangelica Luterana in Italia, la comunità di Roma elegge il pastore, di solito con un mandato di minimo sei anni, scegliendolo tra i candidati dell’EKD, Chiesa Evangelica in Germania.

SIR