mercoledì 14 aprile 2010

Benedetto XVI: da Dio sollievo nella sofferenza e coraggio per il terremoto in Cina. Ai fedeli polacchi: il messaggio della Pasqua sia di conforto

“Il mio pensiero va alla Cina e alle popolazioni colpite da un forte terremoto, che ha causato numerose perdite in vite umane, feriti e ingenti danni”. Con queste parole, pronunciate prima del saluto ai fedeli di lingua italiana, che come di consueto concludono l’appuntamento settimanale in Piazza San Pietro, il Papa ha concluso l’Udienza generale di questa mattina. “Prego per le vittime – ha assicurato Benedetto XVI – e sono spiritualmente vicino alle persone provate da così grave calamità; per esse imploro da Dio sollievo nella sofferenza e coraggio in queste avversità”. “Auspico che non verrà a mancare la comune solidarietà”, l’augurio finale del Pontefice.
Il Papa si è poi rivolto ai fedeli polacchi salutandoli con queste parole: “So che perseverate nel lutto nazionale dopo la scomparsa del Presidente e delle persone che lo accompagnavano. Vi conforti il messaggio della Pasqua che ci ricorda che ‘nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore’”.

SIR