lunedì 19 aprile 2010

ll Papa a Malta. 'L'Osservatore Romano': come nessuno Benedetto XVI sa ripetere che Dio ama ogni creatura a annunciare la festa di Cristo risorto

“In un piccolo Paese di radicata tradizione cattolica - che ha il coraggio anche politico di mantenere posizioni controcorrente sul matrimonio e la famiglia, così come sulla protezione della persona umana, in un contesto culturale europeo ben diverso - il Papa è stato al centro di una festa per molti aspetti inconsueta e inattesa”. Nell’editoriale de L’Osservatore Romano in edicola questa sera, il direttore Gian Maria Vian ricorda che il viaggio a Malta di Benedetto XVI non è stata soltanto “una festa straordinaria”. Il quattordicesimo itinerario internazionale del Papa, infatti, “ha concluso il quinto anno di un pontificato rivolto innanzi tutto a fare spazio a Dio e alla sua presenza nel cuore degli uomini di oggi, nel contesto di società che al contrario sembrano averlo dimenticato o addirittura vogliono cancellarlo”. Benedetto XVI, prosegue Vian, ha indicato “la via ai suoi fedeli e al mondo, incontrando alcune vittime di abusi da parte di membri del clero cattolico” per “dichiarare la sua vergogna e il suo dolore, per assicurare che tutto sarà fatto per ristabilire la giustizia, ma soprattutto per pregare e mostrare loro la vicinanza di Dio”. Questo, infatti, è “il compito principale del Papa: ripetere a ogni creatura che Dio la ama. E come nessuno – conclude Vian - Benedetto XVI sa annunciare la festa di Cristo risorto”.

SIR