martedì 11 gennaio 2011

Mons. Mamberti incontra l'ambasciatrice egiziana. La Santa Sede: condividiamo la preoccupazione, evitare scontri e tensioni per motivazioni religiose

La Santa Sede condivide "pienamente la preoccupazione del governo egiziano di 'evitare l'escalation dello scontro e delle tensioni per motivazioni religiose', ed apprezza gli sforzi che esso fa in tale direzione". Lo ha comunicato il Segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, mons. Dominique Mamberti, ricevendo questa sera Lamia Aly Hamada Mekhemar, ambasciatore della Repubblica Araba di Egitto presso la Santa Sede. E' quanto informa una nota il direttore della Sala stampa vaticana padre Federico Lombardi. Nel corso dell'incontro, informa la nota, "l'ambasciatore, che si recherà al Cairo per consultazioni presso il Ministero degli Esteri egiziano, ha fatto presenti le preoccupazioni del suo Governo nel difficile momento attuale, e ha potuto ricevere le informazioni e raccogliere gli elementi utili per riferire adeguatamente sui recenti interventi del Santo Padre, in particolare sulla libertà religiosa e sulla protezione dei cristiani nel Medio Oriente. Sottolineando che la Santa Sede partecipa all'emozione dell'intero popolo egiziano, colpito dall'attentato di Alessandria, monsignor Mamberti ha assicurato che essa condivide pienamente la preoccupazione del Governo di 'evitare l'escalation dello scontro e delle tensioni per motivazioni religiose', ed apprezza gli sforzi che esso fa in tale direzione".

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