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mercoledì 12 gennaio 2011
'L'Osservatore Romano': amara e severa analisi de 'L'Unità' sull'abitudine dei media di enfatizzare, talvolta sino all'invenzione, le parole del Papa
L'Osservatore Romano cita L'Unità e in un articolo intitolato 'Balle giornalistiche' ne sottoscrive "l'amara e severa" analisi: il tema è l'intepretazione giornalistica delle parole di Papa Benedetto XVI e l'abitudine di "enfatizzare - talvolta sino all'estremo dell'invenzione - che da qualche tempo si va diffondendo nei media". "L'attenzione del titolare della rubrica "Settimo cielo" Filippo Di Giacomo - si legge sul giornale pontificio -, ospitata dal quotidiano fondato da Antonio Gramsci, è rivolta soprattutto al trattamento subito dal discorso papale al Corpo diplomatico: 'Riassunto nel lancio di agenzia e via dicendo tuona così: "La libertà religiosa della Ue minacciata dall'educazione sessuale'. Come avrebbe detto il cardinale Tardini, se questo è quanto capiscono i primi, figuriamoci i secondi". "Non si può non sottoscrivere - conclude il quotidiano vaticano - l'amara e severa conclusione: 'Ora, non si comprende per quale strana congiunzione astrale, nonostante gli articoli di alcuni giornalisti che, prima di parlare o scrivere, hanno ascoltato e letto ciò che il Papa ha realmente pronunciato, smentendo ampiamente la balla del primo lancio d'agenzia e del primo titolo messo on line, a vincere nelle riunioni di redazione sia stata, pervicacemente la 'non notizia'. In Italia, anche quando il Papa parla di politica al mondo, l'importante è spararla grossa".