martedì 19 aprile 2011

E' morto il card. Giovanni Saldarini. Il cordoglio di Benedetto XVI: profonda partecipazione, ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa

Un presule “sollecito e amabile”: Benedetto XVI definisce così il cardinale arcivescovo emerito di Torino Giovanni Saldarini (foto), nel telegramma di cordoglio per la morte del porporato, spentosi ieri pomeriggio in una clinica di Milano all’età di 87 anni. Nel telegramma, il Papa mette in evidenza come la “lunga infermità” che ha afflitto il card. Saldarini sia stata da lui vissuta “con fiducioso abbandono al Signore”. Il Pontefice esprime la sua “profonda partecipazione” al dolore dell’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, della comunità diocesana e dei familiari del porporato. Ricordandone il servizio generoso al Vangelo e alla Chiesa, Benedetto XVI ne mette in risalto con gratitudine “l’intensa opera pastorale profusa dapprima quale zelante presbitero e vescovo ausiliare di Milano poi come sollecito e amabile” arcivescovo di Torino. Nato a Cantù (Como) nel 1924, divenne prete nel 1947 e fu docente al seminario di Venegono (diocesi di Milano), quindi parroco, vescovo ausiliare e pro-vicario generale del card. Martini. Nel 1989, Giovanni Paolo II lo scelse come arcivescovo di Torino, e rimase alla guida della diocesi piemontese fino al 1999 quando si ritirò per raggiunti limiti di età.

Radio Vaticana, SIR

TELEGRAMMA DI CORDOGLIO DEL SANTO PADRE PER LA SCOMPARSA DEL CARD. GIOVANNI SALDARINI