Benedetto XVI ''avrà un collegamento satellitare con la stazione spaziale internazionale in occasione dell'ultima missione dello Shuttle Endeavour''. Accadrà mercoledi' 4 maggio, alle 17.30. E' quanto ha riferito nei giorni scorsi L'Osservatore Romano. ''Ne da' notizia la Prefettura della Casa Pontificia - si è letto sul quotidiano vaticano - informando che, per la seconda volta nella storia delle attività spaziali italiane, due astronauti italiani si incontreranno sulla stazione spaziale: il colonnello Roberto Vittori - che porterà la medaglia d'argento, dono del Papa - troverà l'ingegnere Paolo Nespoli, insieme ad altri membri dell'equipaggio di diverse nazioni''. Dopo quest’ultima missione, gli americani non effettueranno più viaggi con gli Shuttle. Una scelta presa dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel 2009 e che ha fatto eco in tutto il mondo. La storia dello Space Shuttle inizia dopo gli esaltanti risultati dei viaggi lunari del 1969: dopo l’arrivo e l’atterraggio sulla Luna, gli americani vollero incominciare a viaggiare per lo spazio. Così nacque l’idea di una navetta riutilizzabile e, con il passare degli anni, si perfezionò l’idea. Oggi, a quasi 40 anni di carriera, il mezzo spaziale più famoso al mondo terminerà la sua missione e per ultimare la sua vita nell’universo, il Papa ha deciso di visitarlo prima della pensione in qualche hangar di aeroporto.
Adnkronos, Il quotidiano italiano