Papa Benedetto XVI ha inviato un Messaggio al presidente della Pontificia Commissione Biblica, il card. William J. Levada, in occasione dell’annuale Assemblea Plenaria, riunita quest’anno sul tema "Ispirazione e Verità della Bibbia".
“Un concetto chiave per cogliere il testo sacro come Parola di Dio in parole umane è certamente quello dell'ispirazione”: il Papa ribadisce quanto detto nell’Esortazione Apostolica "Verbum Domini". Per Papa Ratzinger, ''un'interpretazione dei Sacri scritti che trascura o dimentica la loro ispirazione non tiene conto della loro più importante e preziosa caratteristica, della loro provenienza da Dio''. ''Una tale interpretazione - aggiunge - non accede e non fa accedere alla Parola di Dio nelle parole umane e perde quindi l'inestimabile tesoro che contiene per noi la Sacra Scrittura''. Questo approccio, aggiunge, ''si occupa di parole meramente umane, benchè possano essere, in modo diverso secondo i differenti scritti, parole di una straordinaria profondità e bellezza''. Dio, ricorda Benedetto XVI, rivolge a noi la sua parola per “rivelare se stesso e far conoscere il mistero della sua volontà” nonché il “suo progetto di salvezza per l'umanità. L'impegno di scoprire sempre di più la verità dei Sacri libri equivale dunque a cercare di conoscere sempre meglio Dio e il mistero della sua volontà salvifica”. Nell'affrontare il tema “Ispirazione e Verità della Bibbia”, che la riflessione teologica ha sempre considerato “due concetti chiave per un'ermeneutica ecclesiale delle Sacre Scritture”, e che tuttavia oggi hanno bisogno di “un approfondimento adeguato”, la Pontificia Commissione Biblica “è chiamata ad offrire il suo specifico e qualificato contributo a questo necessario approfondimento”. Richiamando ancora la “Verbum Domini”, Benedetto XVI ha definito “essenziale e fondamentale per la vita e la missione della Chiesa che i testi sacri vengano interpretati secondo la loro natura” della quale “l’Ispirazione e la Verità sono caratteristiche costitutive”. “Perciò - ha aggiunto - il vostro impegno avrà una vera utilità per la vita e la missione della Chiesa”. “In una buona ermeneutica – ha concluso il Papa - non è possibile applicare in modo meccanico il criterio dell’ispirazione, come pure della verità assoluta, estrapolando una singola frase o espressione. Il piano in cui è possibile percepire la Sacra Scrittura come Parola di Dio è quello dell’unità della storia di Dio”.
Radio Vaticana, Asca, SIR
MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA PLENARIA