giovedì 5 maggio 2011

Messaggio del Papa alla Pontificia Commissione Biblica: non c'è comprensione della Sacra Scrittura se si trascura o dimentica l'ispirazione divina

Papa Benedetto XVI ha inviato un Messaggio al presidente della Pontificia Commissione Biblica, il card. William J. Levada, in occasione dell’annuale Assemblea Plenaria, riunita quest’anno sul tema "Ispirazione e Verità della Bibbia".
“Un concetto chiave per cogliere il testo sacro come Parola di Dio in parole umane è certamente quello dell'ispirazione”: il Papa ribadisce quanto detto nell’Esortazione Apostolica "Verbum Domini". Per Papa Ratzinger, ''un'interpretazione dei Sacri scritti che trascura o dimentica la loro ispirazione non tiene conto della loro più importante e preziosa caratteristica, della loro provenienza da Dio''. ''Una tale interpretazione - aggiunge - non accede e non fa accedere alla Parola di Dio nelle parole umane e perde quindi l'inestimabile tesoro che contiene per noi la Sacra Scrittura''. Questo approccio, aggiunge, ''si occupa di parole meramente umane, benchè possano essere, in modo diverso secondo i differenti scritti, parole di una straordinaria profondità e bellezza''. Dio, ricorda Benedetto XVI, rivolge a noi la sua parola per “rivelare se stesso e far conoscere il mistero della sua volontà” nonché il “suo progetto di salvezza per l'umanità. L'impegno di scoprire sempre di più la verità dei Sacri libri equivale dunque a cercare di conoscere sempre meglio Dio e il mistero della sua volontà salvifica”. Nell'affrontare il tema “Ispirazione e Verità della Bibbia”, che la riflessione teologica ha sempre considerato “due concetti chiave per un'ermeneutica ecclesiale delle Sacre Scritture”, e che tuttavia oggi hanno bisogno di “un approfondimento adeguato”, la Pontificia Commissione Biblica “è chiamata ad offrire il suo specifico e qualificato contributo a questo necessario approfondimento”. Richiamando ancora la “Verbum Domini”, Benedetto XVI ha definito “essenziale e fondamentale per la vita e la missione della Chiesa che i testi sacri vengano interpretati secondo la loro natura” della quale “l’Ispirazione e la Verità sono caratteristiche costitutive”. “Perciò - ha aggiunto - il vostro impegno avrà una vera utilità per la vita e la missione della Chiesa”. “In una buona ermeneutica – ha concluso il Papa - non è possibile applicare in modo meccanico il criterio dell’ispirazione, come pure della verità assoluta, estrapolando una singola frase o espressione. Il piano in cui è possibile percepire la Sacra Scrittura come Parola di Dio è quello dell’unità della storia di Dio”.

Radio Vaticana, Asca, SIR

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE AL PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA PLENARIA