Tutto pronto nella diocesi di San Marino–Montefeltro, che domani riceverà la visita di Benedetto XVI. Una giornata intensa di appuntamenti, che porterà il Pontefice prima nella Repubblica più antica del Mondo (foto), e poi a Pennabilli, in provincia di Rimini, sede vescovile della diocesi. “Signore, accresci in noi la fede”: lo slogan scelto dagli organizzatori descrive bene l'intensa visita. Benedetto XVI viene nella diocesi di San Marino-Montefeltro per incontrare una Chiesa antichissima che a gran voce vuole essere riconfermata nella fede; una società che chiede al Papa di indicare la strada da seguire per uscire da quel secolarismo che la attanaglia. E non è un caso che le richieste di partecipazione siano state così grandi: 22mila i fedeli che parteciperanno alle celebrazioni, 4.000 i giovani che incontreranno il Santo Padre a Pennabilli. ''Un sammarinese su tre vuole vedere il Papa'', ha detto il vescovo di San Marino-Montefeltro, mons. Luigi Negri, che parla di un evento principalmente di fede, ''segno evidente che i popoli della diocesi e della Repubblica del Titano nel loro insieme, - ha aggiunto - e non solo i cristiani, sentono l’importanza di questa visita''. Il Titano si veste dei colori della festa per accogliere domani Papa Benedetto XVI. Migliaia di fiori e di piante adorneranno le strade e le vie di San Marino. Tra questi oltre 3 mila Margherite San Carlino, 2 mila rose e 400 lisiantus, Garofani Sant’Agata e Delphinium Verissimo. In ogni luogo dove il Santo Padre ha in programma una preghiera, una sosta, saranno posti degli arredi floreali creati appositamente per quell’occasione. Dalle aiuole fiorite realizzate con maestria dalle squadre dell’Ufficio Risorse Agricole e Ambientali ai fiori recisi provenienti dal mercato di Leverano dalle cooperative Rose e Fiori (Bagnacavallo ) e Floratoscana (Pescia). I fiori di colore arancio e ruggine saranno così posti sull’altare del centro sportivo di Serravalle all’interno del quale il Papa celebrerà la Messa domenicale coronati da centinaia di allori che faranno da siepe alla base dell’altare. I lisiantus, offerti dai vivai del comune pugliese di Leverano, adorneranno invece la Pieve di San Marino dove Benedetto XVI renderà omaggio al Santo fondatore della Repubblica. Mentre, i colori bianco e azzurri delle varietà di Delfinium Verissimo e del Garofano Sant’Agata creati proprio per essere i simboli floreali di San Marino nel mondo, faranno da cornice all’incontro con i rappresentanti delle massime Istituzioni di Stato, previsto a Palazzo Pubblico. Bianco e giallo invece per Hotel Casa San Giuseppe dove il Santo Padre riposerà sperando possa anche lui ammirare l’ulivo millenario di 2400 anni, grande simbolo di pace che lì dimora. Ogni ambientazione ha quindi il suo colore e il suo fiore megistralmente composti da un gruppo di selezionati fioristi appartenenti a “I Fioristi Italiani”, sotto la guida di Mara Verbena, Chicco Pastorino e Arturo Croci.
Radio Vaticana, Romagna Noi