Al termine della cerimonia di benvenuto all'aeroporto internazionale ''Pleso'' di Zagabria, il Papa si è recato in auto al Palazzo Presidenziale di Zagabria dove ha avuto luogo la visita di cortesia al presidente della Repubblica di Croazia Ivo Josipovic (foto). Al suo arrivo, il Papa è stato accolto dal presidente che lo ha atteso all'ingresso del Palazzo. Quindi, raggiunto lo studio privato, dopo lo scambio dei doni, il Santo Padre e il Presidente della Repubblica di Croazia si sono intrattenuti in colloquio privato. Esperto del diritto, il capo dello Stato Josipović è un apprezzato autore di opere di musica classica contemporanea. Per questo, nello scambio dei doni, il Pontefice, anch'egli amante della musica, ha regalato al presidente un volume di Codices Cantorum Miniature, che illustra i manoscritti miniati della Cappella Sistina. A Benedetto XVI, il presidente Josipovic ha donato una riproduzione della prima canna di "do" del più antico organo esistente nella parte settentrionale della Croazia. L'incontro si è concluso con la presentazione della famiglia del presidente e delle rispettive delegazioni.
Al termine della visita di cortesia, il Papa si è trasferito in auto alla Nunziatura Apostolica di Zagabriam, sulla collina di Ksaver, dove ha avuto luogo l'udienza al presidente del governo, Jadranka Kosor (foto). Al suo arrivo Kosor è stata accolta dal cardinale Segretario di Stato e dal nunzio apostolico che l'hanno accompagnata nella biblioteca della Nunziatura dove ha avuto luogo un breve colloquio in attesa dell'arrivo del Papa. Dopo il colloquio privato con Benedetto XVI c'è stato lo scambio dei doni: un trittico di medaglie del pontificato da parte del Papa, un crocifisso in oro e argento e la riproduzione di un evangeliario dell’XI secolo da parte della premier. Nei colloqui con il presidente e il premier sono stati affrontati i temi della famiglia, dei giovani e dell'educazione. L'incontro si è concluso con la Firma del Libro d'oro della Presidenza del Governo e con la presentazione dei familiari e dei più stretti collaboratori. Al termine dell'Udienza, il Papa ha pranzato in Nunziatura con i membri del Seguito papale.
Asca, Radio Vaticana