"Per la visita del Papa in Croazia, l'accoglienza è stata straordinaria, ottima sia da parte delle autorità del Paese, che della popolazione. Il Papa ne è molto grato", ha sottolineato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano, nel corso di un briefing con la stampa dopo la Santa Messa di questa mattina. Lombardi ha parlato di una "atmosfera generale molto positiva e accogliente, in cui il Papa può fare discorsi sui temi che gli sono familiari in un clima in cui sembrano ben accolti e coerenti con la tradizione culturale e spirituale di questo paese, in un terreno preparato per essere accolti". Padre Lombardi ha confermato una presenza di 400mila persone, "superiore alle attese di 300mila presenze", all'Ippodromo dove stamattina è stata celebrata la Messa e di 50mila giovani ieri sera alla veglia in piazza a Zagabria. Un appuntamento, quest'ultimo, che "ha molto impressionato il Pontefice - ha spiegato Lombardi - per il clima preghiera e per il silenzio durante l'adorazione. Anche quando Papa ha lasciato la piazza, c'erano giovani inginocchiati per terra e il Papa ha osservato e apprezzato la loro concentrazione". Alla Messa di stamattina, dove il tema forte è stato la famiglia, "i doni la funzione sono stati portati da famiglie scelte per rappresentare diverse realtà e condizioni - ha detto ancora padre Lombardi -: una più numerosa, una con bimbo disabile, un'altra con un figlio candidato a sacerdozio". Il popolo croato “non si può capire, non può capire se stesso, se non nel suo rapporto con la fede cristiana e con la Chiesa cattolica anche come istituzione”, è stata la riflessione del direttore della Sala Stampa vaticana, in una intervista concessa alla Radio Vaticana. “Se pensiamo a una grande città secolare – ha osservato il portavoce vaticano –, è difficile immaginarsi un’adorazione eucaristica nel centro della piazza più frequentata”. “Quindi si vede – ha aggiunto – che - anche se questo è un Paese moderno, un Paese che vive le sfide della secolarizzazione come tutti gli altri Paesi europei - di fatto questa identità profondamente cristiana e cattolica viene avvertita tuttora come molto reale, molto concreta”.
Giacomo Galeazzi, Oltretevere - Zenit
Padre Lombardi: non si comprende il popolo croato se non in rapporto alla sua grande fede