La Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro nel 2013 non solo porterà Papa Benedetto XVI in Brasile per la seconda volta, ma lascerà anche un'importante eredità alla città. “L'emozione di sapere che Rio è stata scelta per un altro grande evento è totale, siamo in festa. Il Papa e i milioni di giovani delle varie parti del mondo sono i benvenuti”, ha affermato padre Omar Raposo de Souza, consulente arcidiocesano per i grandi eventi, secondo quanto ha reso noto l'arcidiocesi di Rio. “Prepareremo la città, le chiese, le famiglie e i cuori perché possiamo accogliere tutti a braccia aperte, come il Cristo Redentore. Avremo l'opportunità di vivere un meraviglioso momento di fede, cultura e allegria”, ha detto. Il sacerdote, che ha condotto a Rio de Janeiro la veglia GMG Madrid-Rio al Maracanãzinho, ha anche sottolineato in che modo una Giornata Mondiale della Gioventù è un beneficio per la città che la ospita. “Come gli eventi sportivi riuniscono valori e una possibile eredità per la città di Rio, senza alcun dubbio la visita del Papa non lascerà solo un'eredità spirituale, ma anche un legato materiale. Le parrocchie saranno più organizzate e aumenterà anche la visibilità delle azioni culturali e sociali della Chiesa”, ha indicato. Il sacerdote ha citato l'esempio di Sydney, che ha accolto la GMG 2008 e dopo l'evento ha vissuto un rafforzamento della Chiesa Cattolica. “Ciò avverrà anche in Brasile. Questa mobilitazione mostrerà il volto della gioventù cattolica brasiliana. La Giornata è un invito a maturare la capacità di essere giovani e quella di articolarsi come giovani cattolici nel mondo in cui viviamo oggi”, ha segnalato. Secondo il sacerdote, la comunità cattolica e le autorità di Rio de Janeiro stanno vivendo un momento di grande aspettativa per il numero di visitatori che la GMG porterà in città, movimentando l'economia e incentivando il turismo. “Ci aspettiamo di battere il record di tutte le Giornate. Rio de Janeiro ha le condizioni per accogliere un evento come questo perché è una città turistica che molte persone sognano di conoscere, oltre ad avere una buona localizzazione, al centro dell'America del Sud, il che faciliterà molto la presenza dei pellegrini”. “La Giornata, come ogni grande evento, genera un'economia per la città, un'immensa partecipazione dello Stato, del commercio locale, dell'imprenditoria. E sarà un'altra opportunità per far conoscere la città di Rio de Janeiro come destinazione non solo per il turismo di intrattenimento, ma anche per quello religioso”, ha indicato il sacerdote.
Zenit