lunedì 26 settembre 2011

Academia de Jurisprudencia y Legislacion: Benedetto il Papa che con maggior vigore ha portato avanti prevenzione e repressione dei pedofili chierici

"Benedetto XVI è stato il Pontefice che con maggior vigore ha portato avanti la prevenzione e la repressione dei pedofili chierici o religiosi. Certamente un numero contenuto se lo si raffronta alla stragrande maggioranza del clero o dei religiosi che conducono una vita ordinata e irreprensibile". Lo afferma la Real Academia de Jurisprudencia y Legislacion spagnola in un documento di risposta al ricorso al Tribunale dell'Aja contro il Pontefice e tre cardinali della Curia romana. "Qualche mezzo di comunicazione ha avuto la sensibilità di sollecitare a questo Osservatorio giuridico un'analisi del ricorso presentato alla Corte penale internazionale dell'Aja", spiega il segretario generale dell'organismo, professor Rafael Navarro-Valls, che è docente della Facoltà di diritto dell'Università Complutense di Madrid. "L'intenzione di attribuire la responsabilità alla Chiesa Cattolica, al Santo Padre, o a membri della Curia di Roma, di fatti compiuti in diverse parti del mondo, da persone con la capacità sufficiente ad essere soggetti di responsabilità penale, e dove esistono organi giudiziari in grado di giudicarli, è effettivamente - si legge nel testo diffuso dal sito Zenit - un'anomalia giuridica. Non solo è un qualcosa di ingiusto, ma è anche una missione impossibile. Qualcosa come se si accusasse il Segretario generale dell'ONU di fatti delittuosi compiuti in uno dei 192 Paesi che fanno parte delle Nazioni Unite". Secondo l'organismo spagnolo per gli studi giuridici, "i colpevoli sono i delinquenti, non le autorita' che lottano per sradicare quei delitti".

Agi

Il ricorso contro il Papa all'Aja, un’anomalia giuridica