venerdì 9 settembre 2011

Il Papa riceve il fondatore e il presidente della Comunità Sant'Egidio e mons. Paglia alla vigilia dell'Incontro interreligioso per la pace a Monaco

Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in udienza Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, il presidente Marco Impagliazzo e mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni-Amelia. L’udienza si è tenuta alla vigilia dell’Incontro interreligioso di preghiera per la pace nello “spirito di Assisi” che si terrà a Monaco di Baviera, in collaborazione con l’arcidiocesi di Munchen-Freising, dall’11 al 13 settembre. L’Incontro di quest’anno che ha per titolo “Destinati a vivere insieme. Religioni e culture in dialogo” inizierà con una memoria speciale del decennale degli attacchi terroristici contro gli Stati Uniti, con un collegamento video con New York. Il programma del convegno si snoderà in una serie di tavole rotonde su diversi temi spirituali, politici e sociali, a cui parteciperanno leader delle varie religioni, tra cui 14 cardinali e più di 40 vescovi cattolici, metropoliti ortodossi, vescovi evangelici e personalità delle grandi religioni mondiali. Con loro discuteranno politici come il presidente tedesco Wulff, la Cancelliera Merkel, il presidente della Guinea Conakry, ministri israeliani e dell’autorità palestinese, il ministro Frattini, un ministro del CNT libico, e personalità della cultura. Alcuni Panel saranno dedicati alla primavera araba in Egitto, Tunisia e Libia. E’ previsto anche un pellegrinaggio al campo di concentramento di Dachau, guidato dal card. Roger Etchegaray. Nel corso dell’udienza è stato illustrato al Santo Padre lo sviluppo della Comunità di Sant’Egidio nel mondo, particolarmente in Africa, dove la Comunità è presente in trenta Paesi e in vari paesi dell’Asia, tra cui il Pakistan, di cui è stata ricordata la figura martire di Shahbaz Bhatti, legato spiritualmente alla Comunità. Uno dei temi evocati è stato il continente africano e lo svilupparsi dei programmi di solidarietà della Comunità, tra cui il Programma DREAM, che cura 150.000 malati di AIDS in 10 paesi africani e che ha mostrato il successo della cura nell’abbattimento della forza del virus dell’HIV. E’ stata anche ricordata la difficile condizione degli anziani in tanti Paesi africani, che non godono di assistenza sociale e che vivono in condizione di estrema marginalità, e di cui la Comunità si prende cura da diversi anni.

Comunità di Sant'Egidio