Questa mattina il Papa ha ricevuto in udienza il card. Péter Erdó (foto), arcivescovo di Esztergom-Budapest e presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa, e i due vice-presidenti, il cardinale arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale italiana, e mons. Jozef Michalik, arcivescovo di Przemyś dei Latini, in Polonia. L’incontro con Benedetto XVI ha concluso la settimana dei lavori in Vaticano della nuova presidenza della CCEE. Nella conferenza stampa che si è svolta a Roma al termine del colloquio con il Papa, il card. Erdó ha sottolineato che “per sostenere il progetto europeo, il primo compito delle Chiese è il continuo richiamo all’identità” dei popoli. Identità che, secondo il porporato, si declina “anche nei principi di solidarietà e di sussidiarietà” e dunque attraverso il messaggio cristiano. “La sfida dell’Europa – ha aggiunto il card. Bagnasco – riguarda l’uomo e non solo l’economia e la finanza”, dunque è necessario rimettere al centro la questione antropologica. Inoltre, ha aggiunto il presidente della CEI, “se non c’è interconnessione tra etica ed economia si sfalda anche la composizione dello Stato”. Proprio da questo, ha proseguito Bagnasco, dipende la crisi che “stiamo vivendo”, del lavoro in particolare”.
Radio Vaticana