Dopo la recita dell'Angelus, Benedetto XVI ha rircordato che “oggi in Italia si celebra la Giornata per la vita, iniziata per difendere la vita nascente e poi estesa a tutte le fasi e le condizioni dell’esistenza umana. Quest’anno il messaggio dei vescovi propone il tema: ‘Giovani aperti alla vita’. Mi associo ai pastori della Chiesa in Italia nell’affermare che la vera giovinezza si realizza nell’accoglienza, nell’amore e nel servizio alla vita”. Il Santo Padre si è anche rallegrato “dell’incontro promosso ieri a Roma dalle Scuole di ostetricia e ginecologia delle Università romane per riflettere sulla ‘Promozione e tutela della vita umana nascente’” e ha salutato “di cuore mons. Lorenzo Leuzzi, i docenti e i giovani presenti oggi in Piazza San Pietro. Benvenuti! Grazie per la vostra presenza”. Nei saluti in varie lingue, Benedetto XVI in francese ha ricordato la festa di Nostra Signora di Lourdes. “Insieme con quanti affrontano la malattia, chiediamo a Dio di darci la grazia dell’abbandono e la pazienza fiduciosa! Con l’aiuto di Nostra Signora di Lourdes e di Santa Bernardette si può scoprire che la vera felicità esiste solo in Dio”. In inglese, ha raccomandato al Signore “quanti sappiamo essere nel bisogno di guarigione e chiediamogli di togliere la durezza dal nostro cuore in modo da rispondere in maniera più generosa al suo amore”. In polacco, in occasione della Giornata Mondiale del Malato, ha incoraggiato “i malati e i sofferenti a trovare sempre un’ancora sicura nella fede, alimentata dall’ascolto della Parola di Dio, dalla preghiera personale e dai Sacramenti. Chiedo a Dio che li accompagni la sensibile premura dei familiari, degli operatori sanitari e di tutti gli uomini di buona volontà. La sofferenza umana sia sempre circondata di amore!”. In italiano, un saluto in particolare ai fedeli venuti da Perugia, come pure al folto gruppo familiare che oggi si è dato appuntamento qui in Vaticano, “nonostante l’inverno”. “La sosta presso la Tomba di San Pietro rafforzi in ciascuno la fede e la perseveranza nella vita cristiana".
SIR