mercoledì 22 febbraio 2012

Il Papa in Messico e a Cuba. Aperta dalla diocesi di Leon la nuova radio online 'Cristo Rey'. Dal governo de L'Avana nessuna richiesta a Benedetto XVI

Mancano solo 30 giorni al viaggio di Papa Benedetto XVI in Messico, e l'arcidiocesi di Leon ha annunciato l'apertura di una radio via internet, Radio Cristo Rey, la quale ha anche una presenza nei social network, con più di 12 programmi in diretta, coinvolgendo sacerdoti, diaconi e laici delle diocesi di Queretaro, Celaya e León. Il suo obiettivo iniziale è che gli utenti conoscano Papa Benedetto XVI e il significato del messaggio che porta con il suo viaggio. “Conoscendo la realtà del web, assumendo la missione di diffondere il messaggio di Cristo e del Papa, vogliamo raggiungere tutte le persone di buona volontà. Per questo motivo avremo anche piccoli programmi in inglese, francese e italiano, così come in Nahuatl, Mixe, Tarahumara e Otomi" spiega la nota inviata all'agenzia Fides. La “copertura speciale” inizia con il programma "Discepoli e missionari", trasmesso dalla diocesi di Queretaro alle 10.00, al quale parteciperà il vescovo mons. Faustino Armendáriz. Il comunicato ricorda che il viaggio del Papa avviene nel contesto dell'anniversario dell'indipendenza, che si celebra in diversi paesi dell'America Latina, e che il Papa viene "ad annunciare la Parola di Cristo e a rafforzare la convinzione che questo è un tempo prezioso per evangelizzare con una fede coraggiosa". Fra le commissioni create per occuparsi di tutti gli aspetti che riguardano la visita del Papa, c'è anche quella della comunicazione, e la radio vuole promuovere attraverso la rete la preparazione alla viaggio in tutti i mezzi di comunicazione.
Cuba non ha inoltrato alcuna richiesta a Papa Benedetto XVI affinché quest'ultimo condanni i 50 anni di embargo Usa contro l'isola, durante il suo viaggio, ma accoglierebbe favorevolmente un nuovo pronunciamento se il Pontefice dovesse decidere di farlo. Lo ha detto oggi l'ambasciatore cubano in Vaticano. In una lunga intervista, l'ambasciatore Eduardo Delgado Bermudez ha detto che non è in programma, "per ora", un incontro tra Benedetto XVI e Fidel Castro, anche se non si può escludere. L'ambasciatore ha detto che Fidel Castro è complessivamente in condizioni di salute "eccellenti". Delgado, 69 anni, ha detto che Cuba vede il viaggio del Pontefice come un'opportunità per approfondire i rapporti stato-Chiesa nell'isola comunista, rapporti che sono migliorati notevolmente dopo il viaggio del 1998 di Giovanni Paolo II, che ha condannato l'embargo diverse volte. "Parlando francamente, non abbiamo preparato 'una lista della spesa' per questa visita", ha detto l'ambasciatore a Reuters dall'ambasciata cubana, vicino al Vaticano. "Lo riceveremo con rispetto e apprezzamento. Questo è il nostro desiderio più grande, sia del governo che del popolo cubano, e non solo dei cattolici", ha detto in spagnolo.

Fides, Reuters