Attraverso "stretti collaboratori" come i prefetti delle Congregazioni della Dottrina della Fede Joseph William Levada, dei vescovi Marc Oullet, e di Propaganda Fide Fernando Filoni, Benedetto XVI "ha seguito momento per momento" il Simposio "Verso la guarigione e il rinnovamento" che si è concluso ieri alla Pontificia Università Gregoriana e "ci ha fatto sentire il suo appoggio". "Sono stati con noi - ha detto a conclusdione dei lavori il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi - hanno lavorato con noi, ci hanno ispirato; e i delegati delle Conferenze Episcopali si sono resi conto che il governo della Chiesa era coinvolto". Per padre Lombardi, il bilancio dei lavori "è molto positivo anche perchè la Chiesa può anche aiutare la società a combattere questi crimini", e vuole dare il proprio contributo "al bene comune e all'interesse sociale a che i bambini vivano in ambienti protetti". E la testimonianza di una donna irlandese abusata, la signora Marie Collins, ha affermato il portavoce, è stata "molto importante" perchè ha aiutato a far crescere la consapevolezza riguardo alle responsabilità della Chiesa. In questi ultimi tempi ci sono già state "tante rotture di una cultura del silenzio e dell'omertà sugli abusi del clero, ma - ha concluso Lombardi - abbiamo vissuto in questi giorni un ulteriore passo importante per condividere questo cambiamento a livello di Chiesa universale".
Agi