sabato 21 aprile 2012

Visita del card. Wuerl allo Ior: mi ha colpito che abbiano dei revisori dei conti esterni, da cui hanno avuto certificati di 'piena salute'

Lo Ior, l'Istituto per le Opere di Religione, si serve di società esterna per la revisione dei conti controllano la ''piena conformità'' della 'banca vaticana' con le regole vigenti: lo afferma, in un'intervista alla Radio Vaticana, l'arcivescovo di Washington, card. Donald Wuerl (nella foto con Benedetto XVI). Il porporato è a Roma in questi giorni alla guida di una delegazione della Papal Foundation, organizzazione statunitense che sostiene le opere di carità del Pontefice, che è stata invitata a visitare la sede dello Ior e a incontrarne i vertici per fare il punto sull'opera di trasparenza messa in atto dall'Istituto. Il card. Wuerl definisce la visita ''rassicurante'': ''Una delle cose che più mi ha colpito e mi ha convinto è che abbiano dei revisori dei conti esterni, come facciamo noi nella Chiesa statunitense''. ''La revisione si occupa dell'analisi dei libri contabili e dell'analisi delle procedure interne: hanno delle società esterne che esaminano e valutino se si è in piena conformità''. Il porporato riferisce che una simile richiesta di controllo è stata rivolta al ''governo'', senza specificare se il riferimento sia alle autorità italiane o vaticane: ''Quello che ci hanno sottolineato oggi è che hanno avuto un certificato di 'piena salute' ogni volta che hanno chiesto una revisione esterna''. Con riferimento anche agli sforzi per mettersi in regola con le normative europee, il porporato statunitense conclude: ''Mi sembra che stiano facendo tutto quello che possono per aprire le porte e dire 'venite a dare un'occhiata'. Sono rimasto molto colpito''.

Asca

Il card. Wuerl in visita allo Ior