sabato 23 giugno 2012

Anno della fede. Bertone: già da cardinale e teologo il Papa ha inteso sostenere la fede dei semplici, poco considerati e danneggiati dalla società

Intervista della televisione polacca TV Trwam e e da Radio Maryja nel corso del suo recente viaggio nella Paese, rispondendo a una domanda a proposito dell’Anno della fede, il cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone (nella foto con Benedetto XVI) ha ricordato che una delle più gravi minacce di questo secolo è il tentativo di indebolire la fede. "Si sta cercando di impedire che la fede abbia rilevanza nella vita pubblica - ha sottolineato - nella legislazione, e in tutti gli atteggiamenti che di per sè dovrebbero costruire il bene comune, soprattutto tra le nuove generazioni. Una primavera della fede con i germogli che possono crescere nel terzo millennio, puo veramente costruire un futuro di giustizia, di solidarietà e fraternità. Il Papa parla spesso di amicizia e fraternità. Io credo che sminuire, e indebolire il patrimonio della fede nuoce alla costruzione di una società coesa, di una società di uomini e donne liberi e solidali". Il Papa, "che è vicino alla gente, è nel cuore della gente" e che ha "un cuore mite, dolce e forte: dolce nel rapporto con la gente, forte nel governo della Chiesa", ha indetto l’Anno della fede "proprio per raccogliere questa sfida dell’indebolimento della fede e della secolarizzazione". Fin dall’inizio del suo Pontificato Benedetto XVI ha preso come impegno quello di "trasmettere la fede autentica, quella della Chiesa e degli Apostoli, la fede della tradizione che ha attraversato la storia e che ci ha dato tante prove di santità e di carità in tutto il mondo". Già da cardinale e da teologo "ha inteso sostenere soprattutto la fede dei semplici perché - ha spiegato il Segretario di Stato - con gli intellettuali il Papa si misura, si confronta in questo dialogo intenso tra fede e ragione, ma sono i semplici che vengono poco considerati e danneggiati dalla società. Viviamo una crisi di valori, soprattutto nei confronti del rapporto tra la religione e la società moderna. In questo contesto il Pontefice ha inteso sostenere e promuovere la fede dei semplici". Infine a una domanda sul Pontificato di Papa Ratzinger il card. Bertone ha evidenziato come "Benedetto XVI con la sua dolcezza si avvicina alle persone bisognose, quelle che lottano per i diritti fondamentali e che nello stesso tempo vogliono testimoniare la bellezza e la gioia della loro fede. Mi sembra che il messaggio che Papa Benedetto invia, sia proprio questo: conservate intatta la vostra fede".

L'Osservatore Romano