sabato 23 giugno 2012

Riunione dei capi dicastero della Curia, nel pomeriggio il Papa riceve cinque cardinali. Lombardi: confronto nel segno dell'unità e della fiducia

Benedetto XVI ha deciso di consultare i capi dicastero della Curia Romana e alcuni altri autorevoli cardinali circa le decisioni da assumere a seguito del furto di documenti dal suo appartamento e alle vicende che ne sono seguite. Lo ha reso noto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi. "Nel contesto della situazione creatasi in seguito alla diffusione di documenti riservati, il Santo Padre - ha detto - approfondisce le sue riflessioni in continuo dialogo con le persone che condividono con lui la responsabilità per il governo della Chiesa". Sarà dunque un sabato fitto di incontri dedicati al caso Vatileaks per Papa Ratzinger. Alle 10.00 di questa mattina il Pontefice ha partecipato alla riunione dei capi di dicastero della curia romana, mentre alle 18.00 riceverà cinque cardinali importanti: George Pell, arcivescovo di Sydney, Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi, Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Camillo Ruini, vicario generale emerito di Sua Santità per la diocesi di Roma, Jozef Tomko, prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli e membro della commissione cardinalizia che indaga proprio sulle fughe di documenti in Vaticano. "Com'è noto, sabato scorso il Papa ha desiderato essere informato in modo più ampio sull'andamento delle indagini, nell'incontro con la commissione cardinalizia a ciò deputata, guidata dal card. Julian Herranz", ha spiegato padre Lombardi. La sua partecipazione di questa mattina alla riunione con i capi dicastero, "dedicata come di solito alle questioni di buon coordinamento del lavoro della Curia", ha continuato il portavoce vaticano, è "particolarmente importante e urgente per testimoniare efficacemente l'unione di spirito che lo anima". Nel pomeriggio Benedetto XVI "ha deciso di incontrare alcuni membri del Collegio cardinalizio che, in forza della loro grande e varia esperienza di servizio della Chiesa, non solo nell'ambito romano ma anche internazionale, possono utilmente scambiare con lui considerazioni e suggerimenti per contribuire a ristabilire il desiderato clima di serenità e di fiducia nei confronti del servizio della Curia romana", ha concluso padre Lombardi. "Naturalmente il Santo Padre continuerà nei prossimi giorni i suoi colloqui e le sue riflessioni, profittando anche della venuta a Roma di tanti pastori in occasione delle festività dei Santi Pietro e Paolo, che sono una straordinaria occasione perché la comunità della Chiesa universale si senta unita a lui nella preghiera, nel servizio e nella testimonianza della fede per l'umanità del nostro tempo".

La Repubblica.it

RIUNIONE DEI CAPI-DICASTERO DELLA CURIA

LE UDIENZE

BENEDETTO XVI: PADRE FEDERICO LOMBARDI SUGLI IMPEGNI DI QUESTI