giovedì 14 giugno 2012

Firma di Accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania sul riconoscimento reciproco delle qualifiche riguardanti l’insegnamento superiore

Nella Green Hall del Palazzo del Governo a Vilnius, venerdì 8 giugno è stato sottoscritto un accordo tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania relativo al riconoscimento reciproco delle qualifiche riguardanti l’insegnamento superiore (Agreement on the Recognition of Qualifications Concerning Higher Education). Lo rende noto oggi la Sala Stampa della Santa Sede. L’accordo è stato firmato per la Santa Sede da mons. Luigi Bonazzi, nunzio apostolico in Lituania, e per la Repubblica di Lituania da Audronius Ažubalis, ministro degli Affari esteri. “La stipulazione dell’accordo è in sintonia con la Convenzione di Lisbona sull’omonimo tema (1997) che, tra i vari obiettivi, contempla quello di favorire il mutuo riconoscimento dei periodi e dei titoli di studio dell’insegnamento superiore. Detto riconoscimento - prosegue il comunicato - serve, fra l’altro, per facilitare la mobilità degli studenti e la libera circolazione, nell’ambito dell’educazione superiore, nella regione europea”. Inoltre, “l’accordo s’inserisce negli obiettivi del Processo di Bologna, a carattere europeo, che ha realizzato uno Spazio comune dell’Istruzione superiore (European Higher Education Area - Ehea), coinvolgendo attualmente 47 Paesi europei, tra cui la Santa Sede, con il sostegno di alcune organizzazioni internazionali”. L’accordo, oltre a definire i termini principali che utilizza e il suo campo di applicazione, stabilisce le regole, le procedure e gli strumenti per garantire il riconoscimento degli studi superiori. “Esso perfeziona il quadro giuridico delle mutue relazioni tra la Santa Sede e la Repubblica di Lituania, già regolate dai tre Accordi firmati il 5 maggio 2000: sulla cooperazione in campo educativo e culturale; sugli aspetti giuridici delle relazioni tra la Chiesa Cattolica e lo Stato e sull’assistenza pastorale ai cattolici nelle Forze Armate. Il presente Accordo - conclude la nota - entrerà in vigore nel giorno in cui entrambe le Parti avranno informato di avere adempiuto le rispettive procedure legali interne”.

SIR

FIRMA DI ACCORDO TRA LA SANTA SEDE E LA REPUBBLICA DI LITUANIA