giovedì 5 luglio 2012

Colombia, Panama e Cile stanno facendo tutto il possibile per far si che l’aereo del Papa atterri anche da loro durante il viaggio a Rio per la GMG

L’America Latina desidera un’altro viaggio apostolico di Benedetto XVI. Anche se non sia definitivamente confermato, il dato certo è il viaggio di Benedetto XVI a Rio de Janeiro, in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù, nel luglio 2013. Nelle ultime settimane, approfittando di questa possibilità, la Colombia, il Panama e il Cile stanno facendo tutto il possibile per far si che l’aereo del Papa atterri anche in uno di questi paesi. C’è ancora poco più di un anno per la celebrazione della seconda GMG in America Latina, dopo la prima di Buenos Aires nel 1987. Río de Janeiro accoglierà due milioni di giovani di tutta la regione. Il viaggio di Joseph Ratzinger nel Messico e Cuba nel marzo scorso ha avuto un successo tale che, nel “entourage” papale si sta considerando di aggiungere un altro paese al viaggio dell’anno prossimo, oltre il Brasile. Il primo paese a mandare il suo invito al vescovo di Roma è stata la Colombia. Proposta rinnovata dalla Conferenza Episcopale il 22 giugno durante un incontro con Benedetto XVI, alla fine della visita “ad limina” di un gruppo di vescovi. La risposta del Papa è stata molto prudente: il classico "Dio dirà". Le gestioni colombiane potrebbero essere indebolite dal vergognoso episodio dell’annuncio, da parte del presidente Juan Manuel Santos, del cambio di ambasciatore presso la Santa Sede. Senza avere la conferma del Vaticano, il mandatario ha comunicato pubblicamente il nome del nuovo rappresentante diplomatico del suo paese. Un grave errore che ha provocato qualche malessere nel Palazzo Apostolico. Diverse settimane dopo l’annuncio, arrivò finalmente alla nunziatura apostolica in Bogotá la richiesta del cambio dell’ambasciatore. E la risposta da Roma arriverà tra qualche tempo, non senza dimenticare le questioni diplomatiche in corso. Anche il popolo cattolico cileno spera in un viaggio del Pontefice ma la distanza è tale da considerarla una possibilità quasi nulla. Un’altro dei governi impegnati nel riuscire ad avere un viaggio papale è invece quello di Panama. I panamensi hanno un motivo in più rispetto agli altri: nel 2013 ci sarà il cinquantenario della creazione della prima diocesi in terra ferma nel Nuovo Mondo. Si tratta di Santa María La Antigua, per il cui anniversario hanno convocato uno speciale anno giubilare.

Andrés Beltramo Álvarez, Vatican Insider