martedì 10 luglio 2012

La terra trema ai Castelli Romani. Lombardi: la scossa è stata avvertita anche dal Papa, ma non c'è stata alcuna conseguenza nelle Ville Pontificie

La terra trema ai Castelli Romani. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata chiaramente avvertita ieri dalla popolazione in provincia di Roma. Le località prossime all'epicentro sono i comuni di Montecompatri, Colonna e Monte Porzio Catone. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del dipartimento della Protezione Civile "non risultano danni a persone o cose". Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia l'evento e' stato registrato alle 17.13. Squadre dei vigili del fuoco stanno effettuando verifiche nelle zone, alle porte della capitale ma al momento non sono arrivate segnalazioni di danni a persone o cose ne' richieste di soccorso. La scossa è stata avvertita distintamente un po' in tutti i quartieri a sud est della capitale e in molti hanno chiamato il "115" per chiedere notizie. La scossa di terremoto di oero pomeriggio ai Castelli Romani "è stata avvertita" anche nel Palazzo Apostolico di Castelgandolfo, dove Benedetto XVI trascorre le sue vacanze da martedì scorso. Lo ha confermato padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede. "Ma - ha assicurato il religioso - non c'è stata alcunae conseguenza nelle Ville Pontificie", complesso del quale fa parte anche l'edificio che ospita il Papa.

Agi