Torna oggi da Roma, completamente rimesso a nuovo, il quadro della Madonna di Pompei (foto), dopo esser stato per due mesi in cura a Roma. L'intervento è stato condotto dai restauratori dei laboratori dei Musei Vaticani, diretti da Antonio Paolucci, secondo il desiderio espresso da Papa Benedetto XVI. Prima della partenza, il Pontefice ha voluto visionare personalmente il dipinto restaurato e s'è raccolto in preghiera alcuni minuti prima di lasciarlo ripartire per Pompei. Il Vaticano ha anche voluto accollarsi interamente le spese di restauro, a testimonianza della vicinanza di Papa Ratzinger con l'amatissima Madonna.
Ad accogliere il quadro a Pompei, l'arcivescovo emerito della città, Carlo Liberati, che ha lasciato l'incarico per limiti di età: al suo posto, il Papa ha nominato un mese fa Tommaso Caputo, 62 anni, nunzio apostolico in Libia e Malta che giunse in santuario lo scorso 21 novembre con una visita a sorpresa, accompagnato dal cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe.
Era la seconda volta che il quadro lasciava Pompei per essere restaurato: l'ultima volta successe 47 anni fa, in occasione dell'incoronazione della Vergine, officiata da Paolo VI il 23 aprile 1965 nella Basilica di San Pietro, a Roma.
All'interno dei laboratori vaticani, l'icona è stata sottoposta a un complesso intervento sia per eliminare i danni dovuti all'apposizione sul quadro di elementi in oro e argento, sia per rinforzare la tela ed eliminare in più punti fenomeni di distacco. Il quadro sarà ora costantemente
monitorato.
Antonio Ferrara, La Repubblica.it