mercoledì 6 febbraio 2013

Provincia di Santiago di Cuba decide la restituzione di due chiese e una casa parrocchiale, appartenenti all’arcidiocesi, e autorizza la costruzione di una nuova chiesa in commemorazione del viaggio di Benedetto XVI del marzo 2012

Il Consiglio Provinciale dell’Amministrazione della Provincia di Santiago di Cuba ha deciso la restituzione di due chiese e una casa parrocchiale, appartenenti all’arcidiocesi, e l’autorizzazione per la costruzione di una nuova chiesa in commemorazione del viaggio di Benedetto XVI, nel marzo dello scorso anno. Secondo un comunicato dell’arcidiocesi, il 26 gennaio scorso, la segretaria dell’Assemblea provinciale del “Poder Popular”, Caridad Reitor ha comunicato a mons. Ibáñez l’accordo preso dal Consiglio per la restituzione delle proprietà confiscate agli inizi degli anni ‘60, come risposta alla richiesta presentata anni fa dall’arcidiocesi. “Ringraziamo Dio e tutti quelli che hanno dato un apporto nel rendere possibili questi passi a beneficio della comunità”, si legge nella nota che annuncia, inoltre, la costruzione di nuovi edifici religiosi. Nel distretto di Abel Santamaría, zona dove negli anni ’50 si trovava la cappella di San Giuseppe Lavoratore, oggi sede dell’Accademia delle Scienze, sarà costruita una chiesa, intitolata al medesimo santo. Nella Parrocchia della Purissima Concezione, nel locale ora destinato a una panetteria locale, sarà costruita la chiesa di San Benito, mentre la Casa parrocchiale della chiesa della Nostra Signora de la Carità, sede di una scuola elementare, sarà restituita alla fine dell’anno scolastico. Riguardo alla chiesa che sarà costruita nel distretto José Martí in commemorazione del viaggio di Benedetto XVI, si rende noto che è stato donato l’altare costruito per la celebrazione eucaristica, del 25 marzo, nella Piazza Antonio Maceo. Infine, il comunicato dell’arcidiocesi di Santiago di Cuba informa che non sarà restituita la chiesa parrocchiale del Cobre, oggi sede di una dipendenza del ministero di Commercio Interno. Nonostante questo, l’arcidiocesi informa che ci sarà una nuova richiesta di restituzione alle autorità cubane perchè l'edificio, costruito nel 1601, ha una rilevanza storica e culturale: ha ospitato infatti la terza parrocchia nella regione orientale del Paese, ha ospitato più volte la Madonna del Cobre, ed è stato un punto di partenza dell'antico sentiero che conduceva al Santuario della Patrona cubana.

Radio Vaticana