venerdì 20 marzo 2009
Il saluto del presidente Angolano a Benedetto XVI: vogliamo collaborare con la Chiesa per la giustizia attraverso il dialogo
"Angola vive un tempo nuovo e di speranza". Così il presidente della Repubblica d'Angola, Eduardo dos Santos (nella foto con Benedett XVI) ha salutato il Papa che, questa sera, ha incontrato il corpo diplomatico e le autorità politiche angolane. Benedetto XVI, prima di questo incontro ha avuto un colloquio privato con il presidente dell'Angola. Dos Santos, nel suo discorso ha affrontato anche i temi internazionali, evocando la povertà e i conflitti che ancora attraversano il Continente africano. "Il mondo - ha detto - sta vivendo una grave crisi economica e finanziaria, ma anche una crisi dei valori e dei principi etici e morali. I paesi poveri saranno colpiti particolarmente da questa crisi internazionale. Vogliamo collaborare con la Chiesa per costruire la giustizia attraverso il dialogo politico, culturale e interreligioso. Ma anche per combattere l'integralismo e il terrorismo. Dos Santos ha ricordato che "siamo uno stato laico, dove, tuttavia il 70% degli angolani è cristiano-cattolico. La pace sociale si consolidata con la garanzia delle necessita' umane e spirituali dell'uomo. La stabilità sociale è basata sul dialogo, la democrazia, la giustizia sociale e la speranza in un futuro migliore. Vogliamo costruire una società moderna che includa tutti senza esclusioni sociali". Secondo dos Santos tutto ciò si realizza attraverso un "processo di coscientizzazione ed educazione della popolazione, ispirandosi ai principi dell'onestà, della libertà e della solidarietà". Dos Santos ha concluso il suo discorso auspicando che il suo Paese possa realizzare il sogno della pace duratura e di un futuro migliore.