venerdì 20 marzo 2009

Messaggio di Benedetto XVI: le donne hanno un ruolo cruciale per i diritti umani. Il 'genio femminile' può generare nuove idee

Le donne hanno ''un ruolo cruciale nella promozione dei diritti umani'' e il loro impegno deve mirare soprattutto a ''correggere ogni malinteso che il Cristianesimo sia soltanto una collezione di comandamenti e proibizioni''. Lo ha scritto Benedetto XVI in un messaggio al card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, inviato e letto oggi in occasione della la Conferenza Internazionale ''Vita, famiglia, sviluppo: il ruolo delle donne nella promozione dei diritti umani'', promossa dal dicastero vaticano con World Women Alliance for Life and Family (WWALF) e la World Union of Catholic Women's Organizations (WUCWO). ''Ogni giorno ci accorgiamo di tanti modi in cui la vita è compromessa, soprattutto agli stadi più vulnerabili'', scrive Papa Ratzinger, aggiungendo che ''queste violazioni dei diritti umani invocano una risposta positiva e proattiva''. Una risposta che deve arrivare soprattutto dalle donne e da quello che ''il mio predecessore Giovanni Paolo II ha definito un 'nuovo femminismo', che ha il potere di trasformare la cultura, informandola ad un rispetto forte per la vita''. ''Per l'influenza distintiva che le donne hanno nella società - scrive ancora il Pontefice -, esse devono incoraggiare ad accogliere l'opportunità di crescita nella dignità della vita attraverso il loro impegno nell'educazione e la loro partecipazione alla vita politica e civile''. Il ''genio femminile'' può ''mobilitare e organizzare azioni con la finalità e la motivazione di sviluppare reti sempre più grandi per condividere esperienze e generare nuove idee''. Quindi, il Papa conclude con l'augurio particolare alle associazioni internazionali femminili promotrici della Conferenza a ''perseverare nel generoso servizio alla società'' e ''crescere nella sfera di influenza per un avanzamento dei diritti umani basato sulla difesa del matrimonio e della famiglia''.