domenica 21 giugno 2009

L'arrivo a San Giovanni Rotondo. Il Papa visita la cella di Padre Pio del convento e venera le sue spoglie mortali

Benedetto XVI è a San Giovanni Rotondo. Per la terza volta dall'inizio del Pontificato, Ratzinger è in Puglia, per iniziare un pellegrinaggio sulle orme di Padre Pio da Pietrelcina. Il Papa ha cambiato programma ed ha viaggiato in aereo da Ciampino a Foggia e poi ha percorso in automobile l'ultimo tratto fino alle porte della città dove lo attendevano l'arcivescovo Domenico D'Ambrosio, attuale amministratore apostolico della diocesi di Manfredonia, Vieste e il ministro Raffaele Fitto, insieme alle autorità locali. Con il presule, Papa Ratzinger ha poi attraversato il centro città in Papamobile facendo un vero bagno di folla, perchè nonostante la pioggia molte migliaia di fedeli erano assiepati lungo le transenne. Anche il piazzale del Santuario - progettato per contenere 30 mila fedeli - era gremito fin dalle prime ore del mattino. Papa Ratzinger ha visitato la cella numero 1 del convento, dove è morto il Santo di Pietrelcina. Dopo il Papa ha salutato brevemente la nipote del Santo di Pietrelcina, Pia Forgione, e 8 pronipoti. Poi si è recato nella cripta, dove erano presenti una trentina di frati cappuccini. Benedetto XVI si è poi fermato in preghiera, in ginocchio, davanti al corpo del Santo delle Stimmate. Insieme al Papa si sono raccolti in preghiera davanti al corpo di Padre Pio il card. Tarcisio Bertone, segretario di stato vaticano, il card. Salvatore De Giorgi, e il sostituto mons. Giuseppe Bertello.
Il Papa ha benedetto il reliquiario con il cuore di Padre Pio. La reliquia è stata collocata sull'altare prima della Santa Messa celebrata dal Pontefice. Fra i frati più anziani che il Papa ha abbracciato nel Santuario dove sono custodite le spoglie di Padre Pio, c'era anche frate Modestino, che ha più di 90 anni, discepolo noto del frate di Pietrelcina a cui molti fedeli ora fanno riferimento. Lunghe code, ogni giorno da anni, sin dalle 4 del mattino, si formano dietro la guardiola dove è fra Modestino che, a causa dell'età, non riesce a dare la benedizione a tutti. Non si sa che cosa si siano detti il Papa e il frate, ma è stato un momento di particolare emozione per tutti i frati presenti. Nel Santuario il Papa ha incontrato i frati del Convento e i rappresentanti della Provincia e dell'Ordine dei Cappuccini. 'Ogni frate - racconta il portavoce dei frati Cappuccini della Provincia religiosa di Sant'Angelo e Padre Pio, frate Antonio Belpiede - 'ha baciato la mano e ha scambiato una battuta con il papa'. 'Il Papa mi ha fatto emozionare. Gli ho baciato la mano - racconta frate Antonio - e lui mi ha detto: 'Ah, a lei l'ho vista in Tv' e io gli ho risposto: 'E' possibile Santità, è possibile'. 'Mi sono commosso - dice ancora frate Antonio -. Eravamo tutti commossi, felici, raggianti, questa è la verità. Il Papa è sembrato molto felice, ci ha salutato con grande trasporto'. 'Nella Cripta - aggiunge frate Antonio - il Papa ha venerato il corpo di Padre Pio, in ginocchio e ha pregato e poi ha pregato in silenzio per alcuni minuti davanti al reliquiario contenente il cuore di Padre Pio, è stato un momento davvero di grande grande intensità'.

Agi, Apcom, Teleradioerre